sabato 22 ottobre 2016

21 ottobre - Sullo sciopero del 21: Noi siamo per lo sciopero del 21 - ma è giusto polemizzare con la USB



Ciao a tutti, dopo profonda riflessione sono giunto alla decisione abbastanza sofferta e strettamente personale di non scioperare domani 21 ottobre. Pur condividendo la piattaforma dello sciopero e pur consapevole dell'estrema importanza di richiamare i lavoratori italiani e stranieri in piazza contro il Governo Renzi, contro la guerra, per il No al Referendum e per avviare una stagione di lotta per i diritti e contro precarietà e sfruttamento - tutti temi presenti nella piattaforma del 21 ottobre - non posso ignorare che il sindacato di base più rappresentativo tra i promotori di questa data ad oggi non ha ancora ritirato la propria firma dallo sciagurato accordo sulla Rappresentanza sindacale, in cattiva compagnia con i sindacati confederali, che spegne le lotte sui posti di lavoro e fa il gioco di Governo e sindacati di regime. Se questo "compromesso troppo compromettente" di quella dirigenza sindacale e di quei compagni di base persisterà secondo me i lavoratori finiranno per aderire ai loro scioperi "turandosi il naso" (come già si fa in occasione degli scioperi di Cgil-Cisl e Uil) e questo non è un bel risultato per quel sindacato nè un buon segno per tutto il sindacalismo di base. Per quanto mi riguarda, insegnante e lavoratore che non ha mai avuto una tessera sindacale in tasca ma ha quasi sempre scioperato, aderirò in futuro a scioperi, se possibile, che avranno una piattaforma uguale a quella del 21 ma promossi da sigle di base tra le quali non c'è nessuno che abbia "saltato il fosso" della vergogna.

una lettera ricevuta
scuola Torino

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