venerdì 10 giugno 2016

10 giugno - Taranto: Dalle lavoratrici e lavoratori degli asili ai genitori dei bambini



Noi lavoratrici e lavoratori degli asili, impegnate nei lavori di pulizia e di ausiliariato, appoggiamo la lotta dei genitori dei bambini degli asili che il Comune vuole chiudere.
Noi da anni siamo in lotta nei confronti del Comune e della ditte, per porre fine alla nostra condizione di lavoro che dire vergognosa è poco: da anni (dalle 4 ore iniziali) ci hanno ridotto a 1 ora e 50 minuti, con un salario da miseria, in aperta violazione di norme contrattuali e anche costituzionali; per giunta il Comune pretende che ci occupiamo sempre più delle attività di ausiliariato senza neanche riconoscerlo a livello retributivo e contrattuale. Negli anni gli appalti sono stati sempre più al massimo ribasso, con l'effetto di scaricare le conseguenze su di noi lavoratori col peggioramento di orario e salario e sui bambini col peggioramento del servizio, mentre le rette non si sono mai “ribassate”, ma sempre alzate. Da tanto tempo stiamo denunciando che il nostro orario di lavoro ultra ridotto non garantisce affatto una pulizia adeguata per l'intera apertura delle scuole a danno dei bambini; tenendo conto che viviamo in una realtà di città altamente inquinata a rischio salute, a fronte della quale occorrono interventi di pulizia per i bambini molto più approfonditi e quotidiani.
Ora si vuole addirittura chiudere 2 asili! Con pesanti conseguenze per voi genitori e i bambini ma anche grave rischio per il futuro del nostro lavoro. E' vergognoso che il sindaco Stefano in persona neanche due settimane fa ci dichiarò che erano assolutamente non veritiere le notizie di chiusura... Il sindaco è un bugiardo! Noi che stiamo all'interno degli asili possiamo affermare che è falso il motivo dichiarato dalla direzione comunale per cui vi sarebbe un calo delle iscrizioni dei bambini - per es. all'asilo “Zero tre” (che si vuole chiudere) le iscrizioni non sono affatto calate e questo vale anche per il prossimo anno. In realtà, come in parte è stato comunicato dallo stesso Assessore Ianne, il vero motivo è che si vuole procedere ad una privatizzazione degli asili (d'altra parte se fosse vero che ci sarebbero pochi bambini, perchè poi si affiderebbe il servizio ad una ditta privata?). Questa privatizzazione avvantaggerebbe solo le ditte/cooperative private – a cui, ci risulta, il Comune darebbe addirittura a titolo gratuito la struttura e gli arredi dei due asili - mentre sarebbe un grosso danno sia per le “tasche” delle famiglie sia per l'occupazione di noi lavoratori.
Denunciamo che due anni fa, mentre a noi il Comune diceva che mancavano i soldi per aumentare orario e salario, lo stesso Comune affidava un appalto, anche per servizi che già noi svolgevamo, ad una cooperativa privata (la Giandro). Di chi fa l'interesse questa amministrazione comunale? Proprio nei due asili che si vogliono chiudere (Zero Tre e Magicondo) nel mese di aprile abbiamo portato avanti una lotta, astenendoci dalle mansioni di ausiliariato finchè non ci venivano riconosciute. Ad essa il Comune ha saputo rispondere solo con minacce e ricatti. Recentemente, con l'intervento del consigliere Capriulo e di altri consiglieri comunali, abbiamo imposto al consiglio comunale di approvare un OdG sulla nostra condizione.
MA SAPPIAMO NOI PER PRIME CHE SENZA LOTTA NON SI RIUSCIRA' A DIFENDERE GLI ASILI E A MIGLIORARE LE NOSTRE CONDIZIONI DI LAVORO.
PER TUTTO QUESTO APPOGGIAMO LA LOTTA DEI GENITORI E PENSIAMO CHE E' INTERESSE DI ENTRAMBI UNIRE LE FORZE, PER IMPEDIRE LA CHIUSURA DEGLI ASILI E MIGLIORARE LE CONDIZIONI DEL SERVIZIO E DEI LAVORATORI.
LE LAVORATRICI E LAVORATORI DEGLI ASILI COMUNALI
dello Slai Cobas per il sindacato di classe
via Rintone, 22 Taranto – slaicobasta@gmail.com – T/F 0994792086 - 3475301704

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