domenica 8 maggio 2016

8 maggio - Dopo il reintegro di Giacomelli, alla DNA di Pontedera continua la lotta contro i licenziamenti



Dna, cento lavoratori in sciopero


I manifestanti a Pontedera
Gli operai che gestiscono il magazzino ricambi Piaggio: "Protesta spietata, vogliamo garanzie". Fermi gli stabilimenti di Pontedera e Lugnano
PONTEDERA — Lavoratori in sciopero alla cooperativa Dna. Questa mattina i dipendenti non sono entrati al lavoro nel magazzino di Pontedera e in quello di Lugnano: "E' partito uno sciopero dalle 10 di stamani - ha detto il delegato Cobas, appena riassunto, Sandro Giacomelli - non è prevista una fine. E' partito come uno sciopero spietato e lo sarà".

Alla base della forte protesta dei lavoratori il timore di perdere il posto di lavoro. Su 106 dipendenti circa 95 hanno aderito: "C'è stata grande adesione sui tre turni - ha ripreso Giacomelli - da settembre dello scorso anno abbiamo sentore che Lintel e Dna se ne vogliono andare. Noi stiamo chiedendo una garanzia in solido al committente Ceva, se domani se ne va Lintel vogliamo garanzie che Ceva pagherà tutto". Ceva non ha fornito, fino a ora, risposte sufficienti: "Non ci sono state confermate garanzie su questo, né ci è stata concessa una data per un incontro. Ormai il nostro interlocutore è Ceva. Non ce la facciamo più a vivere ciclicamente in queste condizioni precarie".
Lintel, che ha l'appalto della cooperativa, voleva cambiare il subappaltante, sostituendo Dna. Nella cooperativa Dna il 29 aprile è stato reintegrato, dopo una vertenza di cinque mesi, il lavoratore e sindacalista Cobas Giacomelli.


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