giovedì 31 dicembre 2015

31 dicembre - Privatizzazione Poste: perdita di posti di lavoro e consegne a singhiozzo



Svolta nelle consegne il postino arriverà solo a giorni alterni
Il nuovo piano riguarda la metà dei Comuni liguri "L' Anci e la Cgil pronti a chiedere una revisione"
di VALENTINA EVELLI


31 dicembre 2015 

Un tocco sul campanello sempre alla stessa ora. Quel segnale inconfondibile per l’arrivo di bollette, raccomandate e le ultime cartoline scritte a mano. Un’abitudine che rischia di scomparire, almeno in parte, insieme ai postini che in molti comuni, consegneranno lettere e pacchi a giorni alterni. Parte da qui la rivoluzione, avviata dalle Poste. Dalla prossima estate cambierà anche la routine consolidata dei liguri. Una vera e propria riprogrammazione delle consegne con effetti, e disagi, soprattutto nei piccoli centri.
«Secondo i primi dati tra i 235 comuni del territorio la consegna a giorni alterni partirà in 156, più di uno su due e pari al 13,3% della popolazione seguendo uno schema bisettimanale (lunedì – mercoledì- venerdì – martedì e giovedì), mentre è ancora in via di definizione la gestione per la distribuzione dei giornali - spiega Umberto Cagnazzo, coordinatore regionale servizi postali Cgil – Non c'è ancora una lista dettagliata ma saranno coinvolti i borghi con meno di 200 abitanti per chilometro quadrato e gli utenti dovranno essere avvertiti almeno 30 giorni prima della partenza del servizio. Per fare un confronto con altre regioni basti pensare che in Molise la consegna a giorni alterni interesserà il 66,8% della popolazione mentre in Lombardia solo il 5%. Da parte nostra siamo già pronti a chiedere una revisione del piano, in collaborazione con Anci, per rivedere i numeri liguri al ribasso. I postini, come gli uffici postali, sono presidi del territorio che proprio lontano dalle grandi città dovrebbero essere difesi e garantiti».
Un piano di razionalizzazione che in Liguria si sviluppa in tre direzioni: se i piccoli centri rischiano di essere i più penalizzati, nel comune di Genova i cambiamenti saranno quasi impercettibili (come in altre 10 città metropolitane individuate dal progetto) mentre in provincia, da Busalla ad Arenzano e negli altri capoluoghi, da Spezia a Imperia, ci saranno due flussi distinti. Da una parte la posta prioritaria per cui è garantita la consegna quotidiana in rispetto delle scadenze, dall'altra lettere e pacchi spediti con il sistema ordinario che, invece, saranno recapitati a giorni alterni.




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