mercoledì 28 ottobre 2015

28 ottobre - Pubblicati i grafici morti sul lavoro 1-1-2008 fino al 31-12-2014

Sent: Tuesday, October 27, 2015 9:27 AM
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Grafico morti sui LUOGHI DI LAVORO dal 1° gennaio 2008 fino al 2014. Il grafico a destra mostra l'andamento delle morti del 2014 e 2015 al 26 ottobre di quest'anno. Occorre ricordare che anche quest'anno se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere si superano già i 1200 morti complessivi (stima minima). Ricordiamo anche che l'INAIL monitora solo i propri assicurati ed è per questo che noi che li monitoriamo tutti registriamo differente rilevanti. Il secondo grafico mostra il numero complessivo e in percentuale dei morti sui luoghi di lavoro degli ultra sessantenni e l'aumento con l'entrata in vigore della Legge Fornero, Carlo Soricelli Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

Sono uscite le tabelle dell’INAIL relative alle morti sul lavoro dal 1 gennaio al 30 settembre 2015. Possiamo fare una comparazione tra I morti sul lavoro assicurati all’INAIL e quelli monitorati dall’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro. Prima di tutto non esiste nessun aumento significativo delle morti sui LUOGHI DI LAVORO rispetto allo stesso periodo del 2014, sia se si guardano le tabelle INAIL sia quelle dell’Osservatorio di Bologna che ricordiamo ancora una volta monitora tutti i morti sui luoghi di lavoro, anche dei lavoratori non assicurati all’INAIL. Noi registriamo al 30 settembre un incremento sui LUOGHI DI LAVORO dell’1,1%. Al 30 settembre se separiamo i morti sulle strade e in itinere, che richiedono interventi completamente diversi da chi muore sui luoghi di lavoro, l’Osservatorio registra 515 morti, contro i 441 denunciati all’INAIL. Poi ovviamente lo Stato e l’INAIL considerano morti sul lavoro anche i lavoratori che muoiono  sulle strade e in itinere e qui la situazione si complica. Noi valutiamo che in quella data si siano superati i 1150 morti, mentre le denunce arrivate all’INAIL compresi i morti sulle strade e in itinere sono state 856. Di queste 856 denunce, soprattutto in itinere, diverse non saranno riconosciute come tali per tante ragioni che qui non è opportuno analizzare. Il consiglio a chi utilizza un mezzo proprio, se va al lavoro con colleghi, che questo mezzo lo guidano, di andare a leggere bene le normative relativa all’itinere.  La differenza sul numero dei morti complessivi è notevole ma tantissimi muoiono sulle strade che non dispongono dell’Assicurazione INAIL, tanti anche in nero. Ma il vero anno orribile sulle tragedie delle morti sul lavoro è stato il 2014, quest’anno, probabilmente saremo sugli stessi livelli, con una differenza percentuale di più o meno 2% sui luoghi di lavoro. A noi non interessa il sensazionalismo di chi “spara” numeri senza conoscere bene la realtà di questo fenomeno complicatissimo, vogliamo solo far comprendere agli italiani le dimensioni di queste tragedie. C’è da dire che finalmente e probabilmente quest’anno se ci sarà un incremento delle morti sarà molto limitato e che finalmente dopo tanti anni le morti sui luoghi di lavoro saranno stabili e non aumenteranno se non in modo molto limitato, ma i bilanci si faranno a fine anno. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro  http://cadutisullavoro.blogspot.it  


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