mercoledì 26 agosto 2015

26 agosto - Roma: maestre precarie occupano assessorato contro i 5mila licenziamenti



Protesta delle maestre precarie, in 50 irrompono dentro l'assessorato alla Scuola
Circa 5mila educatrici degli asili nido ed insegnanti dell'infanzia a tempo determinato rischiano di essere licenziate
di VALENTINA TESEO
25 agosto 2015
Sono circa cinquanta le insegnanti precarie che hanno fatto irruzione al dipartimento per Politiche scolastiche, in via Capitan Bavastro, mentre era in corso un incontro tra l'assessorato alla scuola e i sindacati. Le donne, tra loro pochi uomini, dopo aver protestato fuori dall'edificio per circa un'ora, sono entrate all'interno della struttura travolgendo il personale della portineria, un'addetta è rimasta ferita a una mano. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia della polizia. La causa scatenante è la decisione, presa dal Comune, di licenziare circa 5mila fra educatrici degli asili nido ed insegnanti delle scuole per l'infanzia che hanno superato i trentasei mesi di contratto a tempo determinato. "L'amministrazione - riporta una nota dell'Usb -  le esclude dal nuovo bando per la copertura dei posti vacanti, interpretando in modo illegittimo la norma che prevede un limite temporale al cumulo dei contratti a tempo determinato per impedire abusi. ". "Stiamo cercando soluzioni tecniche. - Ha spiegato l'assessore all'Istruzione Rossi Doria alle insegnanti - Ci sono premesse per una soluzione rapida e promettente. Abbiamo bisogno di passare rapidamente da un primo confronto a un tavolo vero e proprio che prenda in considerazione le soluzioni che sono state già suggerite da tutte le componenti. Entro 24 ore convocherò questo tavolo, e questo dovrà riunirsi entro martedì prossimo".
"C'è una discrepanza tra lo Stato e i comuni. - ha detto l'assessore al termine dell'incontro - Stiamo lavorando senza sosta ad un tavolo permanente". "Dall'esame comune della situazione complessa che si è venuta a creare - fa sapere l'assessorato alla Politiche educative, scolastiche e giovanili -  emerge la volontà di arrivare in tempi brevissimi alla soluzione, portando a tutti i livelli di Governo il problema al fine di superare l'evidente diseguaglianza di trattamento tra lavoratrici di scuole statali e scuole comunali, garantendo il normale avvio dell'anno educativo e scolastico. Da qui scaturisce l'esigenza di mantenere un tavolo permanente tra l'Amministrazione e tutte le forze sindacali, al fine di monitorare l'evoluzione di una crisi che investe i servizi educativi e scolastici di Roma".

 

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