lunedì 29 giugno 2015

29 giugno - Rischio tumori al polo chimico di Spinetta Marengo



Rischio tumori al polo chimico di Spinetta Marengo. L’Arpa: è il più elevato in città

L’ultimo allarme in primavera: l’incendio all’impianto dell’Arkema di Spinetta

27/06/2015
piero bottino

ALESSANDRIA
I dati dello studio dell’Arpa sul rischio tumori a Spinetta, che era stato utilizzato al processo Ausimont/Solvay, rimergono grazie alla risposta dell’assessore regionale all’ambiente Valmaggia ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle. La relazione Arpa consegnata all’assessore fa tutta la storia delle indagini epidemiologiche sull’area: dallo studio del ’97, al progetto Linfa del 2006, da quello sulla mortalità nelle circoscrizioni del 2009 fino appunto a quello sui residenti di Spinetta, redatto su incarico della Procura impegnata nel processo.
Tredici anni di ricoveri 
Per quest’ultimo sono stati presi in considerazione i ricoveri in ospedale tra il 1° gennaio 1996 e il 30 giugno 2009. «In generale dall’analisi emergono eccessi di rischio» per diversi tipi di tumori. Quelli all’apparato digerente superiore registrano un «eccesso di rischio del 15/20%» nelle donne. E sempre per il sesso femminile un eccesso tra il 50/70% dei tumori allo stomaco. Ma addirittura del 58/174% per quelli dell’apparato digerente e del peritoneo, in entrambi i sessi e «direttamente proporzionale alla durata della residenza». Lo studio analizza poi altre patologie: una depressione maggiore tra le donne e un aumento del 20% di malattie cardiocircolatorie in entrambi i sessi.
I lavoratori Solvay 
Per quanto riguarda invece direttamente i lavoratori Solvay, l’Arpa parla di rischio di tumore al polmone aumentato del 36% («difficilmente riconducibile alla prevalenza di fumatori»). Fra le altre patologie, la Sla - sclerosi laterale amiotrofica - «che presenta un eccesso di tre volte rispetto all’atteso» - e il Morbo di Parkinson. L’Arpa cita poi la tesi di laurea 2014 di Martina Augusti su tutta l’area della Fraschetta «che conferma gli eccessi riscontrati in precedenza rispetto alla media regionale per mieloma nei maschi», mentre per le donne la prima causa di mortalità sono risultati i tumori cerebrali «con un eccesso di quasi due volte rispetto all’atteso». L’Arpa (assieme all’Asl) sta ora conducendo, per conto del Comune, un’indagine epidemiologica sull’intera piana alessandrina.


Nessun commento:

Posta un commento