venerdì 13 febbraio 2015

12 febbraio: La necessità di sconfiggere la Guerra tra Poveri, che mette lavoratori italiani contro lavoratori immigrati e ingrassa i padroni



Danneggia con la fionda le auto
degli immigrati: «Rubano il lavoro»
La giustificazione del 53enne disoccupato: «Volevo punire gli extracomunitari che frequentano un negozio etnico qui sotto casa mia»
di Enrico Venni
«Siete italiani al 100%? Allora vi faccio entrare». Con questa domanda F. A., 53anni, disoccupato, ha risposto alla richiesta dei carabinieri di aprire la porta della sua abitazione dalla quale, fino a qualche minuto prima, aveva lanciato con una fionda delle biglie metalliche e danneggiato le auto parcheggiate in via Garibaldi a Mortara. «Sono disoccupato da sette anni fa e non ne ho più trovato un posto perché in Italia si dà lavoro solamente gli stranieri e non ai “veri italiani” come me», ha dichiarato ai carabinieri il 53enne lomellino. «Perciò volevo punire gli extracomunitari che frequentano un negozio etnico qui sotto casa mia», ha aggiunto. A quel punto i militari dell’Arma hanno capito i motivi che l’avevano portato, armato di una potente fionda metallica, a danneggiare, con lanci dal secondo piano dell’appartamento nel quale vive, finestrini e carrozzerie delle auto parcheggiate in strada. È stato interrotto solamente dall’intervento dei carabinieri chiamati da alcuni passanti e automobilisti che avevano visto andare in frantumi i vetri dei propri mezzi. F.A., 53enne disoccupato, è stato sorpreso ancora in azione mentre colpiva con le biglie metalliche e rompeva il vetro posteriore di un’autovettura e il tettuccio di un’altra utilitaria. Quando si è visto scoperto ha tentato di liberarsi della fionda gettandola alla finestra, ma i carabinieri l’hanno prontamente recuperata. All’interno del suo appartamento sono state recuperate 200 sfere metalliche, dello stesso tipo di quelle appena usate nei suoi lanci, ma anche un arco con frecce ed una carabina ad aria compressa. Al termine dei controlli F.A. è stato denunciato, in stato di libertà, per danneggiamento aggravato per finalità di discriminazione razziale.
12 febbraio 2015 | 11:17
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