martedì 23 dicembre 2014

1 dicembre: "In Sicilia sta per esplodere una bomba sociale". Finiti i soldi per la cassa in deroga, colpiti pure gli operai Fiat e Keller…

Alle chiacchiere di Renzi si contrappongono i risultati reali dell'azione del suo governo che riguardano lavoratrici e lavoratori in tutte le Regioni. Per migliaia sono già finiti i soldi della cassa in deroga. In Sicilia in particolare la situazione è ancora peggio… e il neo assessore al lavoro "fa appello al ministro Poletti per risolvere l'emergenza esplosa dopo lo stop alla cassa integrazione per gli esuberi della formazione e l'interruzione della mobilità in deroga per chi ha già sfruttato altri ammortizzatori sociali." Come riporta il Giornale di Sicilia di ieri. Si tratta di "Tutte misure di rigore varate a Roma che alla Regione sono state comunicate nel breve volgere di qualche settimana. Al punto da far trovare il sistema pubblico impreparato."
Che il "sistema Sicilia", comunque, sia "impreparato" non è una novità! E, infatti, il neo assessore mette subito le mani avanti: "In questa materia la Regione non ha praticamente competenze. Noi siamo coordinatori e attuatori di norme nazionali. E anche per questo motivo è ancora più chiaro che la Regione non può farcela da sola. È lo Stato che deve mettere le risorse".  E ancora: "Noi stiamo mettendo ordine nei nostri problemi e lo Stato ha già detto di avere fiducia in noi. Ma se nel frattempo lascia che scoppi una tale bomba sociale, è la fine."

Questa drammaticità del problema dipende dal fatto che la situazione è diventata davvero terribile: "Da venerdì si è aperta una falla: chi ha già usufruito di cassa integrazione, Aspi (indennità di disoccupazione), miniAspi o disoccupazione agricola non può ricevere la mobilità in deroga, una sorta di ammortizzatore sociale che prolunga da 12 a 36 mesi il paracadute scaduto." E "Secondo Michele Pagliaro della Cgil, almeno 30 mila persone perderanno l'assegno in questi giorni: dagli ex operai Fiat a quelli dell'indotto fino quelli della Keller."


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