lunedì 6 ottobre 2014

3 ottobre: A Taranto contro l'insicurezza sul Lavoro, i lavoratori/lavoratrici della Pasquinelli org. nello Slai Cobas sdc fanno appello ad unirsi in questa battaglia

Dai lav. Pasquinelli slai cobas ai lav. Amiu: uniamoci per la sicurezza
I Lavoratori della Pasquinelli dello slai cobas esprimono il proprio cordoglio ai famigliari e ai compagni di lavoro di Cataldo Pagliarulo, l'operaio dell'Amiu deceduto per infortunio sul lavoro.


Vogliamo una inchiesta seria su questa morte che non doveva succedere. Vogliamo che siano accertate le effettive condizioni di sicurezza in questa azienda e di chi opera sui camion e perchè i problemi di rischio non vengono prima affrontati nè, a quanto ci risulta, denunciati dagli stessi sindacati confederali presenti in Amiu.
Noi più di una volta abbiamo denunciato la violazione delle norme di sicurezza sull'impianto Pasquinelli/Amiu, in quanto anche qui si registrano infortuni pure seri ed è permanente il rischio salute per i rifiuti di ogni genere e tipo che selezioniamo, tra cui poco tempo fa vi è stata anche la presenza di amianto.

A fronte delle nostre denunce e interventi su queste condizioni di insicurezza, abbiamo trovato dall'altra parte spesso un grave atteggiamento teso a sminuire i problemi, a rinviarne la soluzione sine die. Abbiamo ottenuto solo quando ci siamo fermati e abbiamo fermato l'impianto!!


Questa tragica morte ora deve servire affinchè uniamo le nostre forze, facciamo insieme - lavoratori Pasquinelli, lavoratori Amiu - una battaglia per il rispetto delle norme di sicurezza e a tutela della salute.



I LAVORATORI SLAI COBAS DELLA PASQUINELLI



di seguito il comunicato del Coordinamento Provinciale di TA
Sulla sicurezza lo Slai cobas tutela tutti i lavoratori indipendentemente dalla tessera che hanno in tasca - un esempio alla Pasquinelli

A TUTTI I LAVORATORI DELLA PASQUINELLI

Il coordinamento provinciale dello Slai cobas è venuto a sapere, quasi per caso e soltanto questa settimana, del grave infortunio accaduto, già da un po' di tempo, ad una lavoratrice.

Nel rivolgere prima di tutto alla lavoratrice il nostro augurio di pronta guarigione e il nostro sostegno, lo Slai cobas ritiene grave che non sia stato informato prontamente (il giorno stesso) di questo infortunio dai lavoratori della Pasquinelli iscritti Slai cobas (solo perchè la lavoratrice in questione appartiene ad altro sindacato);
ritiene poi sbagliato che i nostri lavoratori non abbiamo subito denunciato pubblicamente l'azienda e l'Amiu e non abbiano protestato contro la mancanza di sicurezza che aveva determinato l'infortunio.
Ricordiamoci che NOI ABBIAMO OTTENUTO RISULTATI SU QUESTI PROBLEMI QUANDO I LAVORATORI DELLO SLAI COBAS SI SONO FERMATI SUL LAVORO!
Ma non ci si può fermare quando una situazione di insicurezza o di rischio per la salute tocca sé stessi e non farlo adeguatamente quando tocca ad altri anche se non sono attualmente dello Slai cobas.
QUESTO NON E' COSTUME DELLO SLAI COBAS!
DI QUESTO SIAMO NOI PER PRIMI, RESPONSABILI PROVINCIALI, RAMMARICATI E NON DEVE E NON SUCCEDERA' PIU'.

DI FRONTE ALLA TUTELA DELLA SALUTE LO SLAI COBAS NON STA A GUARDARE LA TESSERA CHE I LAVORATORI HANNO IN TASCA!

Lo Slai cobas ha sempre fatto e continuerà a fare della battaglia sulla sicurezza e la salute una lotta centrale di tutti i lavoratori, anche quando (come tempo fa è successo per il topo) parte dei lavoratori non fossero d'accordo!

SU QUESTO TUTTI I LAVORATORI POSSONO CONTARE SULLO SLAI COBAS.

Nell'incontro che faremo nei prossimi giorni con la Coop. L'Ancora – e successivamente con l'Amiu - torneremo con forza e in maniera puntigliosa sulle questioni che ancora non vanno sulla sicurezza e tutela della salute per tutti i lavoratori.

MA CHIAMIAMO SU QUESTO TUTTI I LAVORATORI AD ESSERE COMPATTI E A NON NASCONDERE PROBLEMI PER PAURA O PER SPIRITO DI PARTE.


SLAI COBAS per il sindacato di classe
coordinatrice prov.le
Calderazzi Margherita
TA. 4.10.14

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