domenica 8 giugno 2014

3 giugno: Pioltello 8 giugno - Il Coordinamento Operai della Logistica dello Slai Cobas per il sindacato di classe partecipa per costruire un percorso unitario verso uno sciopero generale

La lotta degli operai della Dielle è la nostra lotta!


Dal 18 di maggio, 60 operai del SI.Cobas, che lavorano presso l'azienda Dielle a Cassina de' Pecchi (riciclaggio plastica) sono in sciopero e picchettano i cancelli dell'impianto.
La maggior parte degli operai lavora per 700-800 euro al mese in un fabbrica aperta 24h su 24, 365 giorni all’anno.
La sicurezza sul lavoro non esiste e si sono verificati nel corso degli anni numerosi infortuni anche gravi (tra cui uno mortale; quello di Mikhail, operaio rumeno, morto nel 2011), che l’azienda ha affrontato creando ostacoli all’ambulanza che non veniva fatta entrare per arrivare poi addirittura a licenziare gli infortunati. Non parliamo poi dell’igiene dato che in tutto l'impianto c'è un bagno solo, i dispositivi di protezione (mascherine, guanti, occhiali, ecc) sono assolutamente inadeguati, l’impianto di aspirazione dei fumi idem, tanto che molti operai hanno riportato ustioni per i solventi utilizzati nella lavorazione della plastica.
Gli operai infine denunciano continui maltrattamenti verbali a sfondo razzista finalizzati a imporre la legge dei padroni che cerca di imporre ritmi di lavoro utili a garantire….15 appartamenti (solo a Pioltello) per il proprietario della fabbrica

In poche parole siamo di fronte ad una nuova forma di schiavitù, che lo stato italiano tollera e sostiene apertamente, tanto da arrivare a inviare, lunedì 26 maggio alle 3 e mezza di notte, 150 uomini in tenuta anti-sommossa nella speranza di spaventare gli operai in sciopero e cancellare la loro lotta
Ma gli operai hanno resistito e continuano a resistere davanti ai cancelli della fabbrica ottenendo la solidarietà (e anche il fondamentale sostegno economico) da decine e decine di persone e strutture sindacali della zona

La lotta in corso alla Dielle infatti merita la solidarietà di tutta la cittadinanza. Perché quella condizione la vivono in migliaia e, se non si costruisce un movimento di lotta unitario, rischia di diventare la condizione di lavoro e di vita di tutti gli operai, costretti a scegliere se mangiare o pagare l’affitto


Domenica 8 giugno, dalle ore 15,
giardini di via Cilea a Pioltello
Meeting di solidarietà con gli operai della Dielle

(spazio per i bambini, cibo e bevande, musica e dibattito pubblico)




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