mercoledì 18 giugno 2014

16 giugno: solidarietà e denuncia dal policlinico di Palermo

MENTRE, DAL NORD AL SUD DEL PAESE, AVANZA IMPUNEMENTE LA NUOVA TANGENTOPOLI, E L’ACCOZZAGLIA DI LADRI DI STATO, DI CORROTTI E CORRUTTORI, ANZICHE’ ANDARE IN GALERA, CONTINUA A FARE LA BELLA VITA SULLA PELLE DELLE MASSE POPOLARI, STATO, GOVERNI, ISTITUZIONI HANNO LA SPUDORATEZZA DI PROCESSARE LA LOTTA PER I DIRITTI

GRANDE SOLIDARIETA’ AI DUE DISOCCUPATI DI TARANTO CHE MARTEDI’ SONO PROCESSATI PER DIRETTISSIMA PER AVERE OSATO LOTTARE PER IL SACROSANTO DIRITTO AL LAVORO, SANCITO DALLA STESSA COSITUZIONE

COME GIUSTAMENTE AFFERMANO I LAVORATORI E COMPAGNI DI TARANTO, NON SI PUO’ PERMETTERE CHE VENGA LEGITTIMATA LA REPRESSIONE DI CHI LOTTA PER IL LAVORO E I DIRITTI. I DUE DISOCCUPATI DEVONO ESSERE ASSOLTI!

LA REPRESSIONE NON PUO’ FERMARE LA LOTTA DI CLASSE. ESSA NON SI PUO’ ARRESTARE FINCHE’ AL POTERE VI E’ I CAPITALE!

IL PROLETARIATO E LE MASSE POPOLARI PRIMA O POI PROCESSERANNO… E BUTTERANO NELLA SPAZZATURA IL SISTEMA, LA BORGHESIA E I SUOI LACCHE’!

NON SI TRATTA DI SOGNI O DI FANTASIA… STA NELLA DIALETTICA DELLE COSE E DELLA VITA. LA CONTRADDIZIONE TRA CAPITALE E LAVORO, TRA BORGHESIA E PROLETARIATO, TRA SFRUTTATORI E SFRUTTATI, TRA RICCHEZZA E POVERTA’, E’ INSANABILE.
E’ UNA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE, DI SOCIALISMO O BARBARIE. NON VI SONO “RICETTE”, “SCIENZIATI” DELL’ECONOMIA O GOVERNI, DI CENTRODESTRA O DI FALSA SINISTRA, CHE TENGANO. CHI DETIENE IL POTERE, LA BORGHESIA, SA BENE CHE E’ SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO.

RENZI, CHE NON E’ VERO CHE E’ STATO VOTATO DALLE MASSE, CHE INVECE SI ASTENGONO SEMPE PIU, E CHE NON SI SONO FATTE COMPRARE DAL BLUFF DGLI 80 EURO, E’ SOLO L’ENNESIMO BUFFONE DI CORTE, CHE STA CERCANDO DI TENERE INSIEME I COCCI… ATTRAVERSO UNA POLITICA MODERNO FASCISTA, DELL’AUSTERITY, DELLA MACELLERIA SOCIALE, DELLO STATO DI POLIZIA, DELLA REPRESSIONE, COSI’ COME STANNO FACENDO I CAPI DI GOVERNO DEGLI ALTRI STATI IMPERIALISTI, EUROPEI E DEL MONDO

COME CI HA INSEGNATO MAGISTRALMENTE MARX, IL CAPITALISMO - BASATO SUL PROFITTO E SULLO SFRUTTAMENTO DEL PROLETARIATO, CLASSE LA CUI ESSENZA DELL’UOMO E’ ANDATA COMPLETAMENTE PERDUTA, GRAZIE ALL’IMBARBARIMENTO DELLA SOCIETA’ E DEI RAPPORTI UMANI - GENERA IL SUO BECCHINO : LA CLASSE CHE HA SUBITO NON UN TORTO, MA L’INGIUSTIZIA TOTALE.

All'emancipazione politica, portata avanti dalla borghesia liberale, deve seguire l'emancipazione umana; essa è raggiungibile attraverso una "classe universale" priva di interessi particolari, che avendo subíto non un torto particolare, ma l'ingiustizia totale, non rivendica un solo diritto particolare ma può emancipare se stessa e l'intera società. Il soggetto dell'emancipazione umana sarà il proletariato, classe in cui l'essenza dell'uomo è andata completamente perduta e che per ciò stesso può riappropriarsene. Occorre rendere cosciente il proletariato di aver perso la sua essenza e quindi del suo scopo rivoluzionario (k. Marx)
Pa, 07.06.2014
Lavoratrici/lavoratori - SLAI Cobas s.c. Policlinico


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