giovedì 22 maggio 2014

22 maggio: Invece che lavoro, repressione! 3 fermi tra i Disoccupati Organizzati che protestavano al Consiglio comunale di Taranto

COMUNICATO URGENTE!
Questa mattina una delegazione dei Disoccupati Organizzati dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto ha presenziato il Consiglio Comunale, per rinnovare la richiesta di fissare la convocazione di un
Consiglio monotematico e di un tavolo istituzionale sull’emergenza lavoro, richieste che i disoccupati hanno avanzato fin dal 2 aprile scorso e per le quali avevano ricevuto ripetute promesse e rinvii ma
nessuna data certa.
Per di più, solo un paio di giorni fa lo stesso presidente del Consiglio, Bitetti, in un incontro aveva rassicurato e invitato i disoccupati a presenziare la riunione del Consiglio, dove gli sarebbe
stata finalmente comunicata la data. Invece stamattina, all’inizio della seduta, ai disoccupati è stato
bruscamente detto che l’argomento non sarebbe stato discusso né nessuna
risposta era dovuta. A questo punto i disoccupati hanno protestato vivacemente e per tutta
risposta sono stati immediatamente aggrediti e violentemente picchiati dalla polizia municipale.
Si sono viste scene come quelle della recente manifestazione di Roma del 12 aprile con agenti che picchiavano violentemente i manifestanti e li bloccavano a terra schiacciandogli la gola con un ginocchio.
Dopo la carica, tre di loro, Francesco Tagliente, Massimo Portacci, rappresentanti dei Disoccupati Organizzati., e Fiorella Masci, rappresentante del coordinamento provinciale dello Slai Cobas per il
sindacato di classe, sono stati portati vi di forza. Vani sono stati i tentativi di impedirlo da parte degli altri disoccupati presenti, che anzi hanno subito ulteriori spintoni e minacce. Al momento i tre sono trattenuti presso il comando della polizia municipale di via Acton, dove si è subito riunito un presidio di
solidarietà che ne richiede il rilascio immediato. Si sono visti invece arrivare agenti di polizia e carabinieri e si teme che si tenti di completare la procedura di arresto e trasferimento in carcere.
Alle lotte a alle richieste di lavoro si risponde non con impegni concreti e progetti di lavoro ma con la violenza, la repressione e gli arresti.
Questo non è accettabile!
Facciamo appello a tutti a mobilitarsi urgentemente e a unirsi alla protesta e richiedere il rilascio immediato dei fermati!
Disoccupati Organizzati  Slai cobas per il sindacato di classe- Taranto

Per ulteriori informazioni e comunicazioni urgenti: 3475301704 - slaicobasta@gmail.com

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