mercoledì 26 febbraio 2014

30 gennaio: la campagna per la giornata internazionale in Italia tocca diverse città italiane, il comitato decide di proseguire la campagna per tutto febbraio!

Roma

una sessantina di manifesti e due vistosi striscioni sono stati affissi dentro e intorno a un ingresso della più grande università italiana e europea, Sapienza a Roma e nel vicino quartiere popolare di S. Lorenzo

Taranto
striscioni sono stati affissi nel quartiere tre carrare, in città vecchia e nei pressi dell'Università - manifesti alle fabbriche, quartieri, scuole


una assemblea di rappresentanti di lavoratori precari disoccupati si è tenuta nella sede dello slai cobas per il sindacato di classe convocata con questo comunicato
A Taranto si parla molto dei marò processati... ma non si parla per niente di quello che avviene al popolo indiano che si ribella ad opera del regime indiano e delle sue forze armate e repressive, tanto che si può parlare dell'India come 'prigione dei movimenti popolari': massacri, torture, stupri nelle prigioni dove ci sono 10000 prigionieri politici, giovani, donne, contadini, operai.
Il 25 gennaio in tutto il mondo vi è stata una giornata di solidarietà e lotta con i prigionieri politici indiani.
Per parlarne e conoscere questa realtà presso la sede slai cobas si proietta un film drammatico e avventuroso, realistico e appassionante non  uscito ancora nelle sale italiane:  "Chakraviuh".

 


Brescia

 un'importante incontro a Brescia degli operai della logistica per riprendere l'iniziativa di lotta per migliori condizioni di lavoro e diritti nelle cooperative che gestiscono gli appalti della grande distribuzione.
I lavoratori indiani hanno poi affrontato i temi della solidarietà e l'internazionalismo proletario, contro la repressione delle lotte e dei movimenti di liberazione dei popoli, come sta succedendo in India, vera e propria prigione dei popoli, ma dove il popolo risponde con la guerra popolare,  e proprio per questo lo stato indiano risponde con la repressione più brutale del popolo,
I lavoratori presenti sono stati partecipi della giornata internazionale di solidarietà a sostegno ai prigionieri politici indiani, come parte della stessa classe oppressa che non ha altra strada che spezzare le catene del sistema di miseria e sfruttamento dei padroni in ogni angolo del mondo...hanno affisso locandine della campagna India e fissato un nuovo appuntamento per un necessario approfondimento attraverso video e materiali informativi del comitato di sostegno internazionale

Bologna e Ravenna


. Sono stati collocati gli striscioni alla Magneti Marelli, alla caserma dismessa in zona bolognina, zona corticella adiacenze crash- iqbal i masiq ed in piazza verdi e  in zona universitaria  Anche a Ravenna son state messe locandine e striscione. 


Palermo

MFPR  HA FATTO UN COMUNICATO NAZIONALE CHE E' ARRIVATO ALLA PARTE PIU'RADICALE E COMBATTIVA DEL MOVIMENTO DELLE DONNE E A TANTE LAVORATRICI

la campagna India a Palermo è partita con un'assemblea pubblica a cui hanno partecipato lavoratori, il circolodi proletari comunisti, giovani del fronte della gioventù comunista e un compagno del comitato no muos "siamo tutti no muos". l'assembleaha organizzato il  volantinaggio all'Università e il volantinaggio tra i lavoratori in lotta dello slaicobas, attacchinaggio della  locandina 150 copie nel centro storico3 scuole significative e zone immigrati (ballarò, via maqueda) in tutta la città




All'università sono stati diffusi oltre 250 volantini attaccate più di 50 locandine in 4 facoltà (lettere, scienze della formazione, architettura, ingegneria) e cittadella universitaria (studentato, mensa, segreteria).
con un secondo attacchinaggio con l'aggiunta di striscioni e scritte  in altre zone della città.
Si è tenuta una cena di autofinanziamento con proiezione film, lavoro di informazione

la cena/proiezione è andata molto bene, presenti comitato "siamo tutti no muos",studenti universitari, lavoratori dello slai cobas ata, lavoratori in generale... Commenti positivi alla fine del film.
Si è tenuto il 25 un sit-in nella piazza centrale di Palermo con diffusione di 350 volantini dati in 2 ore,  e locandine appese nei paraggi.
un gruppo di studentesse medie si è fermato a lungo a parlare ...e abbiamo preso i contatti, altri giovani hanno lasciato i contatti, megafonaggio continuo a cui si sono alternati diversi compagni



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