mercoledì 26 febbraio 2014

29 gennaio: Sabato a Bologna con i licenziati Granarolo - proletari comunisti sostiene e aderisce

dal SI.COBAS

contro i licenziamenti e le aggressioni di Stato, Mafia e multinazionali, per il diritto a lottare e difendere il salario

Polizia e carabinieri caricano e arrestano i lavoratori e i solidali che presidiavano davanti alla Granarolo...

La lotta dei facchini contro l’impero Granarolo-Lega Coop è una lotta che riguarda tutti i lavoratori.
Sono stati licenziati in 51 perché hanno scioperato contro il taglio del 50% dei salari. Sono stati licenziati per impedire che un sindacato indipendente, il SI Cobas, entrasse in azienda ad organizzare gli operai.
La politica della Granarolo, uno dei centri di potere delle Coop “rosse”, non è diversa da quella all’Artoni e della Fiat d Marchionne: tener fuori un sindacato scomodo e non addomesticabile, anche se a Bologna è la CGIL il sindacato amico cui la multinazionale vuole garantire il monopolio nei posti di lavoro.

Le lotte di quest’estate avevano strappato l’impegno del sistema Coop a riassumere 23 dei 51 licenziati entro il 31 ottobre, e aprire la trattativa per un percorso di rientro degli altri 28, garante il Prefetto. Gli impegni sono stati disattesi, ma il Prefetto, al posto di imporne il rispetto da parte della Lega Coop e del Consorzio delle cooperative coinvolte, manda le “forze dell’ordine” a caricare coi manganelli i lavoratori che con tenacia hanno ripreso le proteste davanti alla Granarolo, bloccando il trasporto del latte. Giovedì scorso hanno usato spray urticanti e hanno arrestato 6 persone, trattenendone due lavoratori in prigione fino a lunedì per dare un segnale che contro il potere non si può lottare e contrastare le politiche padronali. Il governo Letta, legato a doppio filo al complesso di interessi industriali commerciali e finanziari usa i suoi bracci armati contro i lavoratori quando lottano per difendere i propri diritti.

  • per la difesa del diritto di sciopero e del salario
  • contro le aggressioni di padronato e Stato
  • per il reintegro dei lavoratori licenziati

manifestiamo sabato 1 febbraio a Bologna, corteo alle 15 da piazza dell’Unità
Partenza in pullman da Milano sabato ore 12 piazzale Corvetto


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