domenica 1 dicembre 2013

PULIZIE NELLE SCUOLE: APPALTO ILLEGALE!

Ci voleva la lotta dura delle lavoratrici e lavoratori delle pulizie per far
arrivare a dire alla Regione, ai sindacati confederali che l'appalto dato
alla Dussmann con il 60% di ribasso è illegale! Finora nessuno lo diceva
benchè questo si sapeva da più di due mesi.
Lo Slai cobas ha detto fin dal primo momento che questo appalto doveva
decadere! E a Taranto lo Slai cobas è l'anima più combattiva e chiara della
lotta dei lavoratori e viene preso a riferimento anche dai lavoratori delle
altre province. MA ORA I CONTRATTI TRA DUSSMANN E DIREZIONI SCOLASTICHE
DEVONO ESSERE BLOCCATI E QUELLI GIA' FIRMATI ANNULLATI. Serve che i
lavoratori si uniscano nello slai cobas per poter vincere.
Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto

"L'assessore al Lavoro, Leo Caroli, ha partecipato questa mattina a due
incontri con i sindacati confederali e con quelli autonomi per la vertenza
dei lavoratori delle pulizie delle scuole. Come è noto, la vertenza
interessa circa 3.500 lavoratori sull'intero territorio regionale a fronte
di circa 24.000 in tutta Italia.

Al termine delle assemblee è stato stilato un documento unitario,
sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil con Cisal, Fsi, Usb e Cobas insieme allo
stesso Caroli e ai capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione, che è
stato indirizzato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro
dell'Istruzione.
"Come Regione infatti - ha spiegato Caroli - non possiamo aprire un tavolo
di trattativa, in quanto la Regione non è stazione appaltante, ma la
controparte è il Governo e il Ministero dell'Istruzione che ha affidato le
gare con il ribasso che comporterebbe la riduzione di reddito per i
lavoratori. Il ribasso diversificato da regione a regione evidenzia poi il
ritorno di una logica inaccettabile: quella delle gabbie salariali, contro
cui ci opporremo in ogni sede".
Il documento unitario ribadisce che "le organizzazioni sindacali non
accetteranno alcuna frammentazione reddituale" e "ritengono ineludibile l'annullamento
della gara come risulta sia già avvenuto per altre ragioni".
"L'assessore Caroli - prosegue il documento politico, firmato tra gli altri
da Blasi, Zullo, Di Sabato, Pellegrino, Losappio, Lonigro e dall'assessore
al lavoro del Comune di Taranto - condividendo le istanze rappresentate e
sostenendole convitamene unitamente ai capigruppo e ai consiglieri regionali
di tutte le formazioni politiche, chiede al Miur e alla Presidenza del
Consiglio l'annullamento della gara, condicio sine qua non per avviare un
tavolo tecnico teso all'individuazione di soluzioni positive per i
lavoratori interessati ed il territorio pugliese".

"Tale impostazione - si legge - è condivisa e assunta dalle parti politiche
e istituzionali presenti che si impegnano sin da subito a sollecitare i
parlamentari pugliesi tutti ed il Governo a superare immediatamente ogni
eventuale azione ostativa alla positiva conclusione della vertenza, nell'indirizzo
esclusivo del mantenimento degli attuali livelli occupazionali e
retributivi".
28.11.13A

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