martedì 3 dicembre 2013

Precari bros a Roma


Dopo mesi di durissime proteste (occupazioni di stazioni ferroviarie,
blocchi stradali, di sedi di partito, l'occupazione dell'Inceneritore di
Acerra) effettuate nell'area metropolitana napoletana i Precari BROS hanno -
finalmente - strappato la convocazione del Tavolo Interistituzionale per
discutere, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali, il futuro della
loro Vertenza.





Martedì 3 ottobre - a Roma - presso il Ministero del Lavoro, in Via Fornovo,
si svolgerà l'Incontro tra il governo nazionale, la Regione Campania, la
Provincia di Napoli ed il Comune di Napoli per stabilire le modalità di
utilizzo di circa 7,5 milioni di Euro da tempo stanziati e che l'arroganza
antisociale ed antidemocratica della Regione Campania si rifiuta di
utilizzare per le attività dei Precari BROS.



Da due anni l'Amministrazione Regionale della Campania ha sospeso
immotivatamente le attività dei Precari BROS e tiene inutilizzati alcuni
milioni di Euro.



Soldi che potrebbero essere utilizzati nell'importante comparto (l'ambiente
e la tutela del territorio) in cui sono stati formati ed hanno svolto
attività di formazione/lavoro.



Lo scopo di tale provvedimento è la dichiarata ostilità che l'amministrazione
di centro/desta manifesta pubblicamente nei confronti delle migliaia di
Precari BROS i quali hanno l'unica colpa di essersi conquistati, negli anni
passati, con la lotta e l'autorganizzazione un percorso di formazione
professionale e di attività lavorative contro i consolidati centri di potere
affaristico e speculativi che dominano il mercato del lavoro nell'area
partenopea.



I Precari BROS hanno pagato con la repressione sempre e con la sospensione
delle attività progettuali ora la loro partecipazione ai movimenti di lotta
generali che percorrono il territorio napoletano. Non c'è stata
manifestazione (da quelle contro la devastazione ambientale, alle varie
vertenze sociali e sindacali, all'antifascismo militante, fino alla
mobilitazione contro la guerra) che non abbia visto la presenza di
consistenti delegazione dei Precari BROS i quali, nella pratica quotidiana
del conflitto, hanno espresso solidarietà e vicinanza politica ai vari
soggetti sociali colpiti, di volta in volta, dalle dinamiche della crisi.



Non possiamo prevedere, al momento, quale sarà l'esito dell'Incontro romano.
Sappiamo che la Regione Campania ha fatto precedere questo Incontro da una
serie di articoli diffamatori e menzogneri circa le questioni inerenti la
Vertenza BROS e sappiamo che l'Assessore Regionale al Lavoro, Severino
Nappi, continua, in ogni consesso, a diffamare ed inquinare le ragioni
sociali dei Precari BROS.



In ogni caso l'Incontro del 3 Dicembre a Roma - imposto dopo mesi di diffusa
ed articolata mobilitazione di piazza - costituisce un risultato della lotta
ed un tassello importante di una Vertenza la quale si concluderà solo al
raggiungimento del diritto al lavoro/reddito per tutti.

Non è un caso che a Roma assieme ai Precari BROS saranno presenti molti
attivisti dei movimenti di lotta napoletani a testimoniare un legame umano e
politico che ogni giorno si manifesta nelle strade napoletane e che, anche a
Roma, conoscerà una ennesima espressione di unità e di positiva complicità.


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