giovedì 26 settembre 2013

viva l'internazionalismo proletario


lo slai cobas per il sindacato di classe - coordinamento nazionale -
sostiene con forza la lotta rivoluzionaria dei proletari e delle masse
popolari in India
sostiene l'attività in italia del Comitato di sostegno internazionale  alla
guerra popolare in India
operai e lavoratori dello slai cobas per il sindacato di classe in diverse
città italiane hanno partecipato alla conferenza internazionale del 24
novembre 2012 di amburgo e alla giornata internazionale di solidarietà del 1
luglio 2013
e in questo quadro che pubblichiamo lo straordinario documento del
PCdell'India Maoista, che dirige la guerra popolare.
Invitiamo operai e organismi sindacali e politici di base ad aderie al
comitato internazionale di sostegno in italia e a partecipare alle sue
prossime importanti iniziative
csgpindia@gmail.com
24 settembre 2013

SPECIALE documento del Partito Comunista dell'India - maoista - alla
Conferenza internazionale di Amburgo diffuso dal comitato internazionale a
sostegno della guerra popolare in india - uno straordinario testo
internazionalista che invitiamo a leggere e studiare con attenzione e agire
di conseguenza
Il messaggio di saluto del compagno Ganapathy, segretario generale del PCI
(Maoista), in occasione della Conferenza Internazionale di sostegno alla
guerra popolare in India, che si è tenuta ad Amburgo il 24 novembre 2012.



Teniamo alta la bandiera dell'internazionalismo proletario!
Saluti rossi - LAL SALAM!
al successo della "Conferenza Internazionale a sostegno della Guerra
popolare in India"!
Cari Compagni,

In nome del nostro partito, il PCI (Maoista), dell'Esercito Guerrigliero
Popolare di Liberazione (EGPL), dei Comitati Popolari Rivoluzionari (CPR),
delle Organizzazioni di massa rivoluzionarie e dei rivoluzionari in India,
inviamo innanzi tutto i nostri più calorosi saluti rivoluzionari e un saluto
rosso (Lal Salam) che viene dal cuore a tutti i partiti, alle organizzazioni
e ad ogni individuo dell'India e dell'estero, che si sono presi il grosso
impegno per aver costruito il sostegno mondiale e la solidarietà per la
Rivoluzione di Nuova Democrazia (RND) in India e aver fatto un successo
della "Conferenza Internazionale a sostegno della Guerra Popolare in India"
di Amburgo il 24 novembre 2012.
I vostri saluti e discorsi, che sono stati fatti nel giusto spirito
internazionalistico, hanno dato ai popoli oppressi e ai compagni, che
conducono una dura lotta sul fronte della lotta della rivoluzione socialista
mondiale, cioè in India, nella lotta con il nemico di classe,
l'indispensabile sostegno morale. Come ognuno e ognuna di voi sa, qui si
acuiscono le dure condizioni repressive e diventano giorno dopo giorno più
generali, e perciò non abbiamo ricevuto i vostri messaggi in tempo, e anche
i messaggi, che sono arrivati a noi, ci sono arrivati molto tardi. Ci
dispiace davvero tanto, rispondere con tutto questo ritardo ai vostri buoni
sforzi.
Ci ha particolarmente incoraggiato sentire che la gioventù, gli studenti, le
donne e gli attivisti nel campo culturale siano intervenuti alla Conferenza
di Amburgo. Resoconti e campagne che sono state portate avanti nei più
diversi angoli del mondo ci hanno riempito di calore ed entusiasmo, e la
cosa più importante è che tutta questa solidarietà ci ha reso ancora più
umili e ci ha riempiti ancora più con il sentimento della nostra
responsabilità di fronte al proletariato mondiale dato il nostro ruolo nella
rivoluzione socialista mondiale. Noi avremmo dovuto anche prendere parte a
questa campagna e giocare un ruolo trainante, ma a causa dell'aggressione
senza precedenti del nemico non abbiamo potuto.
Voi ci avete teso le mani nell'ora del lutto, dato che abbiamo subito
pesanti perdite ai livelli più alti, sia il martirio dei compagni Shyam,
Mahesh e Murali nel 1999 e sia il martirio dei compagni Azad e Kishenji nel
più recente passato - tutti erano grandi dirigenti della nostra rivoluzione
e sono stati uccisi brutalmente dalle classi dominanti indiane con il tacito
sostegno degli imperialisti. La vostra dichiarazione "La lotta dei maoisti
in India è la nostra lotta, le loro perdite sono nostre perdite" ci ha
riempito i cuori di fiducia, disseminato con spirito internazionalista, di
cui avevamo tanto bisogno per superare la tristezza e continuare
coraggiosamente senza batter ciglio.
Avete detto giustamente, che il modo di onorare tutti i martiri della
rivoluzione in India e del mondo consiste nel fatto di raddoppiare il
sostegno alla guerra popolare in India, come parte della lotta che si
intensifica contro l'imperialismo nel mondo e per l'internazionalismo
proletario e noi crediamo che la Conferenza di Amburgo ha dimostrato di
essere un passo in avanti su questo, e cioè nell'adempiere al vostro impegno
come avevate deciso.
Tutti voi avete fermamente giudicato lo Stato indiano e protestato con
giusta indignazione contro la sua guerra contro il proprio popolo e avete
preteso che esso smetta immediatamente. Gli uomini dalle aree del movimento
rivoluzionario si ricordano con i cuori calorosi di questa solidarietà
internazionale che è stata espressa da diversi partiti, organizzazioni,
individui nei confronti del proletariato e del popolo dei diversi paesi,
poiché questo è proprio il tipo di sostegno che si deve dare ad ogni genuino
movimento del popolo.
Avete cominciato in tutto il mondo campagne a sostegno della guerra popolare
in India, in particolare nel ventre della bestia imperialista, nei paesi
dove la maggior parte di voi è attiva, e il significato di ciò sarà molto
riconosciuto da noi e da coloro che combattono in uno dei centri della
tormenta della rivoluzione mondiale.
Noi apprezziamo moltissimo questo tipo di sostegno e solidarietà e
riaffermiamo fermamente che noi faremo lo stesso nei confronti di altri
partiti, organizzazioni e masse in lotta in ogni parte del mondo. Questo
tipo di solidarietà dà ai combattenti grande fiducia e la sicurezza che
nella loro lotta non sono soli. E dimostra inoltre ancora una volta
chiaramente quali sono i nostri comuni nemici, cioè l'imperialismo, i suoi
burattini/lacchè e ogni tipo di reazionari in tutto il mondo. Essa spinge in
avanti lo spirito combattente degli uomini, li spinge a ciò e li aiuta a
portare avanti fermamente il movimento. Il nostro Partito, l'EGPL, i CPR, le
organizzazioni di massa rivoluzionarie, i rivoluzionari e tutte le forze
progressiste e democratiche del nostro paese si augurano una tale unità e
solidarietà sul piano locale e internazionale. Ciò è estremamente importante
per difendere la guerra popolare e condurla più avanti.
Ogni partito e organizzazione che ha espresso la propria solidarietà con la
guerra popolare in corso in India ha riconosciuto questo compito come il
principale, non solo nel contesto della rivoluzione nel proprio paese, bensì
anche nel contesto della solidarietà con altre rivoluzioni. Lo spirito che
dice che portare avanti la rivoluzione nel proprio paese è il modo migliore
per essere solidali con le rivoluzioni in altri paesi è stato espresso nel
modo più profondo da questa Conferenza e noi siamo completamente d'accordo
su questo. Noi, maoisti in India, lavoriamo con lo stesso identico spirito,
ed è stato sempre il marchio distintivo della nostra prassi sin dai giorni
della rivolta armata dei contadini di Naxalbari, che è stata condotta da
veri rivoluzionari.
Il nostro partito, che porta avanti l'eredità di Naxalbari, ha visto la
Rivoluzione di Nuova Democrazia, che noi portiamo avanti in India, sempre
come una parte integrante della rivoluzione socialista mondiale, il Partito
come un reparto dell'avanguardia proletaria mondiale, cioè il partito
comunista, l'EGPL come reparto dell'esercito proletario mondiale, e i
comitati rivoluzionari che qui vengono costituiti come parte integrante
della dittatura del proletariato a livello mondiale o degli Stati socialisti
a livello mondiale. Le inestimabili e incredibili vittime, che il popolo e i
compagni danno nella nostra rivoluzione, sono anch'esse parte integrante
degli innumerevoli amati martiri della rivoluzione socialista mondiale in
ogni singolo paese. Con questo intendimento le diverse genuine correnti
rivoluzionarie in India da Naxalbari in poi hanno intrapreso campagne di
solidarietà per sostenere le rivoluzioni e i movimenti popolari in altri
paesi, di cui le più conosciute sono le campagne di solidarietà con la
rivoluzione in Vietnam, Laos e Cambogia e le lotte di liberazione in
Palestina, dei Tamil nello Sri Lanka ecc. così come le guerre di resistenza
dei popoli dell'Iraq e dell'Afghanistan. La più recente è la nostra campagna
di solidarietà a sostegno della Rivoluzione di Nuova Democrazia nelle
Filippine, che è stata intrapresa dal nostro partito dal 22 al 28 di aprile
2013.
Il nostro partito crede che questo tipo di campagne di solidarietà esistono,
e possono diventare più forti, solo attraverso i progressi dei movimenti
rivoluzionari e che al contrario i movimenti rivoluzionari acquistano la
necessaria forza morale e materiale da questo tipo di campagne di
solidarietà. Questa interrelazione nell'attuale situazione mondiale dovrebbe
essere compresa nella sua profondità da tutti i rivoluzionari e noi
comprendiamo come la Conferenza di Amburgo abbia fatto il giusto passo in
questa direzione perché ciò è stato compreso in quella occasione.
L'inizio dell'offensiva multiforme in tutto il paese che va sotto il nome di
Operazione Green Hunt, che giustamente deve essere indicata come guerra
contro il popolo, e gli innumerevoli atti di crudeltà barbara, che, come
parte di questo, sono stati portati avanti dalle truppe armate reazionarie
al soldo dello Stato centrale e degli Stati federali, hanno spinto un ampio
spettro di uomini alla rabbia, anche di diverse vedute, in India come in
tutto il mondo, e ha portato subito a gigantesche proteste e campagne, che
ne hanno richiesto il ritiro immediato. Sforzi incessanti sia a livello
locale che internazionale sono stati fatti da rivoluzionari, democratici,
forze progressiste, per sostenere campagne a sostegno dei popoli in lotta in
India, e per fare pressione nei confronti del governo indiano affinché cessi
questa aggressione. Le forze comuniste rivoluzionarie di tutto il mondo
afferrano anche la giusta iniziativa di costruire un movimento di
solidarietà internazionale con la guerra popolare in India. La campagna per
mettere fine all'Operazione Green Hunt e il movimento di solidarietà di
sostegno alla guerra popolare in India si completano a vicenda, e il
Programma Anti Operazione Green Hunt dovrebbe essere parte integrante del
movimento di solidarietà con la rivoluzione indiana, poiché per battere
questa multiforme offensiva del nemico in tutto il paese questo è un nostro
compito immediato. Il nostro partito crede che per le forze comuniste che
sostengono la guerra popolare in India la necessità dell'ora è quella di
impegnarsi nella mobilitazione più ampia possibile delle forze
antimperialiste, democratiche e rivoluzionarie per rafforzare la campagna
per fermare l'Operazione Green Hunt e con l'occhio puntato verso la
costruzione di un fronte antimperialista mondiale che è già in corso. E
l'ulteriore rafforzamento dell'unità delle forze comuniste in tutto il mondo
porterà anche a un più forte sostegno alla rivoluzione indiana.
L'imperialismo attraversa ad oggi la sua più difficile crisi, e dall'altro
lato crescono le lotte della classe operaia, delle altre classi oppresse e
di una parte dell'umanità, le lotte di liberazione nazionale e le guerre
popolari nei paesi semi-coloniali e semifeudali. La Rivoluzione di Nuova
Democrazia nei paesi semi-coloniali, semifeudali o neo-coloniali e le
rivoluzioni socialiste nei paesi capitalistico-imperialisti, che
costituiscono le due correnti della rivoluzione socialista mondiale (RSM),
avanzano a diversi livelli e il marxismo-leninismo-maoismo sarà impugnato da
sempre più uomini come la propria ideologia guida. Gli uomini riconoscono
sempre più che gli imperialisti, i suoi governanti lacchè/burattini nei
paesi arretrati e ogni sorta di reazionari sono lo stesso nemico di tutti i
popoli e nazioni oppresse nel mondo, e perciò si uniscono sempre più ai
ranghi dei combattenti. Tutte le contraddizioni fondamentali nel mondo e in
ogni paese si acuiscono e si intensificano ad ogni giorno che passa. Per
dirlo correttamente, la situazione a livello mondiale è eccellente per la
rivoluzione. Perciò il compito più urgente dei comunisti in tutto il mondo è
quello di sfruttare nel miglior modo possibile le eccellenti condizioni
oggettive per mobilitare e consolidare politicamente le masse oppresse e
rafforzare le forze soggettive, poiché solo un forte partito proletario e
masse consolidate possono portare avanti una rivoluzione con successo.
L'attuale crisi finanziaria in cui il sistema capitalistico mondiale
sprofonda sempre di più, intensifica le contraddizioni interne al sistema
capitalistico nel suo complesso e fa nascere giganteschi movimenti di massa,
rivolte e rivoluzioni. L'imperialismo è già sul letto di morte, come ha
analizzato il nostro grande maestro marxista Lenin, e l'attuale crisi ripete
questo fatto in maniera impressionante. In un mondo capitalista ineguale
anche la crisi si rispecchia in modo ineguale nei diversi paesi. Perciò noi
comunisti dovremmo usare la teoria universale, cioè il
marxismo-leninismo-maoismo, nella pratica concreta nei nostri rispettivi
paesi, e i nostri preparativi o prassi dovrebbe essere anche in conformità,
per portare al successo le nostre rivoluzioni. Come tutti voi avete
giustamente affermato, nei paesi capitalisti devono essere sviluppati
movimenti di lavoratori, studenti, giovani, donne ecc., e sostenere le
guerre popolari in altri paesi è anche un compito internazionale
inseparabile per ogni singolo partito proletario.
Come risposta alla grande fiducia in noi da parte di tutti i partiti
fratelli e di tutte le organizzazioni, che hanno intrapreso l'iniziativa di
organizzare questa Conferenza e farne un successo, noi promettiamo una volta
di più di continuare, rafforzare e portare avanti la rivoluzione in India,
per realizzare i sogni dei martiri della rivoluzione socialista mondiale,
nonostante le gravi perdite dei nostri più importanti dirigenti e la perdita
di alcuni territori.
La Conferenza Internazionale ha dato un duro colpo all'imperialismo e alle
classe dominanti indiane, mentre allo stesso tempo ha riempito di speranza
il grande oceano del proletariato e delle masse lavoratrici oppresse sulla
Rivoluzione di Nuova Democrazia in India e sulla Rivoluzione Socialista
Mondiale.
Da questa base noi promettiamo ancora una volta a tutti voi che porteremo
ancora più avanti i più alti obbiettivi di tutti i grandi martiri della
rivoluzione proletaria mondiale, e dichiariamo che nessuna misura di
repressione fascista può sconfiggere lo spirito di combattimento del nostro
partito e dei rivoluzionari dell'India che proseguono faticosamente e in
maniera duratura lungo un sentiero tortuoso. Marceremo avanti con rinnovata
determinazione, supereremo ogni tipo di avversità e arriveremo alla vittoria
finale. Questo è il nostro impegno al proletariato internazionale e a tutti
gli amici e sostenitori della rivoluzione indiana.


Viva l'internazionalismo proletario!
Viva l'unità del proletariato internazionale, delle forze rivoluzionarie e
democratiche e delle nazioni e dei popoli oppressi di tutto il mondo!

Saluti rivoluzionari,
Ganapathy,
Segretario generale,
PCI (Maoista)

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