giovedì 25 luglio 2013

l'EXPO diventa occasione per un nuovo attacco ai lavoratori e ai diritti e


l'EXPO diventa occasione per un nuovo attacco ai lavoratori e ai diritti e
a sostegno della precarietà senza limiti, Letta esalta l'accordo .. la
ignobile CGIl della camusso firma come sempre
Expo, intesa su 800 contratti flessibili.
Letta: "Un laboratorio per l'economia"
L'ad sala ha firmato l'accordo con i sindacati per l'Esposizione universale
del 2015 a Milano: l'evento metterà in campo anche 18.500 volontari. Il
presidente del consiglio: "Un volano per l'economia del Paese"

   Expo 2015, Sala: "Accordo con i sindacati può essere modello nazionale"

In gioco ci sono oltre 800 posti dedicati soprattutto ai giovani e 18.500
volontari. Sono le occasioni di lavoro che la società Expo offrirà per i sei
mesi di manifestazione. E saranno loro che nel 2015 troveranno occupazione
all'interno del sito espositivo a Rho-Pero. Lo faranno in base a un accordo
che la spa guidata da Giuseppe Sala ha firmato con i sindacati (Cgil, Cisl,
Uil, ma anche Filcmas Cgil, Fisascat Cisl, Uil-Tucs) per cercare una
maggiore flessibilità, ma anche un modello che possa essere replicato per i
grandi eventi in ambito nazionale. Un accordo che viene celebrato, non a
caso, dal premier Enrico Letta: "Un'ottima intesa. L'Expo si conferma un
laboratorio per il Paese e un volano per la nostra economia". E dal ministro
Enrico Giovannini: "È un primo passo".

È un tema caldo, quella della flessibilità del lavoro in chiave Expo. Dopo
aver ritirato una prima ipotesi di decreto, il governo ha aperto un tavolo
con i sindacati. Che su questo tema avevano sollevato polemiche e
perplessità. A Milano, però, una strada è già stata trovata. Grazie a forme
innovative (sono state individuate anche nuove figure professionali, come
l'operatore di grandi eventi) e soluzioni concrete per assumere il maggior
numero di persone per una manifestazione a tempo come Expo. Degli 800 nuovi
lavoratori del 2015, 340 saranno apprendisti e dovranno avere meno di 29
anni. Altri 300 saranno contratti a tempo determinato e una parte degli
impieghi sarà riservata a disoccupati e persone
in mobilità.

Sul fronte degli stage, invece, saranno 195 le posizioni da coprire, con
rimborsi da 516 euro al mese. A questi si aggiungeranno circa 18.500
volontari, destinati principalmente all'accoglienza dei visitatori: potranno
alternarsi su turni di cinque ore al giorno, con un impiego massimo di due
settimane ciascuno, per un fabbisogno giornaliero di 475 persone. Con questi
"si chiude il fabbisogno per la società - ha spiegato Sala - ma non le
opportunità che offrirà l'Esposizione".
(23 luglio 2013)

_______________________________________________
Redditolavoro mailing list
Redditolavoro@lists.ecn.org
http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro

Nessun commento:

Posta un commento