giovedì 30 maggio 2013

ILVA: Quali ripercussioni sulla Tenaris? Discutiamone!


La crisi e il possibile prossimo collasso dell’Ilva minacciano di travolgere o quanto meno avranno serie ripercussioni su tutto il settore della siderurgia italiana a anche sull’intero comparto industriale del paese.
Nelle scorse settimane l’ex-presidente Ilva Ferrante ipotizzava l’ingresso di nuovi soci, tra cui la Technint di padron Rocca

Qualè è oggi il ruolo di Rocca?
Che significa tutto questo per noi operai?

Contratti di solidarietà come quelli che sono stati imposti a Taranto?
Nuovi accordi come quelli di 3 anni fa alla Tenaris, con cui sono stati tagliati almeno 500 posti di lavoro, aumentando ritmi, flessibilità e sfruttamento in nome del “recupero di efficienza e produttività”?
Un utilizzo della cassa integrazione ancora più spregiudicato di quella degli ultimi mesi, causata, secondo l’azienda da“l’andamento del mercato ”?

Perché Fim Fiom Uilm tacciono su questo?
Qual è la loro posizione?
Non sarebbe il caso, di fare almeno delle assemblee in fabbrica?

La battaglia che si sta combattendo a Taranto a difesa di lavoro, salute e salario, perché a pagare il disastro siano i padroni e non, come sempre, i lavoratori, riguarda noi tutti.
A Taranto lo slai cobas Ilva sta invitando a a seguire un'altra strada e chiama  i lavoratori a una mobilitazione di massa immediata a Taranto e nella forma dello sciopero generale che blocchi fabbrica e città
Il cobas-Ilva Taranto ha realizzato molti materiali di informazione e documentazione sui retroscena e la lotta intorno all’Ilva.

Richiededeli a: sindacatodiclasse@gmail.com

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