sabato 16 febbraio 2013

dai precari cop sociali


da "la sicilia" 



provincia, assistenza a studenti disabili



Coop sociali, il contratto
prorogato fino al 12 giugno

  • Giovedì 14 Febbraio 2013
  • Palermo,
  • pagina 30
Lavoreranno dal 1° marzo fino al 12 giugno 2013, i 177 precari delle cooperative sociali, assistenti igienico-personali ai disabili nelle scuole superiori di città e provincia, che il 28 febbraio vedranno scadere il loro contratto di servizio. A stabilirlo è il nuovo bando di gara, emanato alcuni giorni fa dalla Provincia. È quanto è emerso ieri da un incontro tra una delegazione di lavoratori, rappresentata dallo Slai Cobas, e il nuovo dirigente alle Politiche sociali, Mattea Volpe.
La Provincia intende organizzare un tavolo con le Asp e l'ufficio scolastico provinciale (Glip, gruppo di lavoro interprovinciale) per fare chiarezza sulla figura di assistente all'autonomia, che i Glis (gruppi lavoro integrazione scolastica) continuano ad assegnare agli alunni disabili. Una figura che, in realtà, non esiste e che non è certificata a livello regionale.
Per quanto riguarda la circolare che in questi giorni sta girando nelle scuole, sull'eventuale utilizzo dei collaboratori scolastici qualificati al posto degli assistenti igienico-personali, per ovviare ai tagli effettuati dal governo centrale, la Provincia ha assicurato che si tratta di una ricognizione imposta dal ministero dell'Istruzione, ma che non dovrebbe creare problemi.
«Come sindacato - ha dichiarato D. Anello dello Slai Cobas - vigileremo che la gara proceda nel verso giusto e garantisca il lavoro a tutti i 177 operatori. Intanto, torneremo alla Regione per i corsi di riqualificazione e per ottenere il potenziamento delle risorse per questo servizio».


Anna Clara Mucci
14/02/2013


policlinico

«Pulizia ospedaliera a rischio»
La protesta degli ex dipendenti

  • Giovedì 14 Febbraio 2013
  • Palermo,
  • pagina 30
È emergenza igienico-sanitaria per il Policlinico «Paolo Giaccone». Ad affermarlo sono gli ex pulizieri del nosocomio palermitano, che ieri hanno protestato davanti la sede della Regione, per chiedere un incontro con il presidente Rosario Crocetta. Lo stanziamento dei fondi necessari all'ampliamento del servizio di igiene e sanificazione e l'assunzione di nuovo personale da parte della ditta affidataria dell'appalto, sono state le richieste degli ex lavoratori del Policlinico, rappresentati dallo Slai Cobas.
A pulire e sanificare l'intero ospedale (126 unità operative, 893 posti letto, numerosi day hospital e sale operatorie, 265 ambulatori, diversi laboratori, 14 dipartimenti assistenziali, un elevato numero di uffici e segreterie, 15 unità di staff), al momento sono 98 operatori per tre ore giornaliere.
«Si tratta - ha dichiarato Mimma Sciortino dello Slai Cobas - di un numero di lavoratori insufficiente per poter garantire idonee condizioni igienico-sanitarie, a cominciare dalle sale operatorie, dai reparti di degenza, dagli ambulatori, dove si è venuta a determinare una vera e propria emergenza».
«I sopralluoghi effettuati nel mese di novembre 2012, - ha aggiunto la sindacalista - dal Servizio di Prevenzione e Sorveglianza delle Infezioni ospedaliere del Policlinico, hanno confermato la gravità della situazione. Nelle sale operatorie - ha concluso - prima, durante e dopo gli interventi chirurgici non viene effettuata, a dovere, la disinfezione del pavimento e delle superfici».
a. c. m.





 
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