venerdì 1 febbraio 2013

cassa integrazione in entrata e uscita all'ilva taranto


testo commentato a cura dello
slaicobas per il sindacato di classe iilva taranto
slai cobasta@gmail.com
tel 347-5301704

Ilva, cassa integrazione per 1400
E' quanto prevede l'azienda entro la fine di marzo. Nel contempo
rientreranno al lavoro in 553 per la riapertura di alcuni impianti dell'area
a freddo


la cassa integrazione è diventata una 'porta girevole' al servizio delle
necessità dell'azienda? I sindacati confederali pronti a dire SI a tutto ..
invece bisogna con forza pretendere il rientro di tutti i cassintegrati
dell'area a freddo e riduzione e rotazione dei numeri nuovi proposti solo se
giustificati da lavori di effettiva messa a norma e dopo aver visto tutte le
possibilità di ricollocazione in altri reparti!

da repubblica
Cassa integrazione in deroga per 1393 operai e contestuale rientro al lavoro
di altre 553 tute blu. È quanto prevede Ilva per il trimestre gennaio marzo
alla luce della situazione della grande fabbrica travolta dalla burrasca
giudiziaria. Il ricorso alla cassa in deroga è stato comunicato nel corso
del programmato incontro con i sindacati. Già ieri a margine del vertice
tenuto a Palazzo Chigi, il presidente Bruno Ferrante aveva assicurato il
pagamento delle retribuzioni di gennaio, che verranno regolarmente liquidate
il 12 febbraio. I vertici dell'azienda hanno anche comunicato la ripartenza
di alcuni impianti dell'area a freddo.

l'azienda chiede di rivedere i tempi dell'aia e insiste per il dissequestro

I provvedimenti che ora passeranno al vaglio delle organizzazioni sindacali
sembrano confermare la volontà della fabbrica di puntare sulla nuova
produzione, provando a rinegoziare alcuni punti del cronoprogramma stabiliti
dall'autorizzazione integrata ambientale. Nel dettaglio Ilva intende
proporre di rivedere i tempi di alcuni interventi, in relazione anche alla
complessità dei lavori da eseguire per riqualificare il siderurgico. Su
tutti la copertura dei 90 chilometri di nastri trasportatori, prevista già a
gennaio scorso e che è in cantiere. Altro nodo da sciogliere è quello che
attiene all'acciaio sequestrato perché corpo di reato.

padron Riva cerca alleati per vendere o per mettere a norma ?

Ieri, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi, la società per voce del
presidente Bruno Ferrante aveva comunicato la possibilità di ricapitalizzare
e aprire a nuovi soci. 

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