lunedì 21 gennaio 2013

Le precarie e i precari delle Cooperative Sociali tornano in lotta!



LUNEDI' 21 GENNAIO SIT-IN ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA - PIAZZA INDIPENDENZA DALLE ORE 15,00

BASTA PRECARIETA' - BASTA TAGLIARE SUI DIRITTI DEGLI STUDENTI DISABILI

   All’interno dei servizi sociali a favore dei soggetti in situazione di handicap,noi precari svolgiamo da anni un servizio di Assistenti igienico-personale verso i giovani studenti disabili  frequentanti le scuole superiori di Palermo e Provincia. 
     Tale servizio di assistenza  la cui competenza di erogazione e gestione, tramite capitolato d’appalto, è affidata all’Ente della Provincia, è stato fino ad oggi contraddistinto da una precarietà lavorativa che si è aggravata nel tempo, perché  la Provincia è passata da appalti a diversi enti (Cooperative sociali e/o Associazioni) triennali o biennali, ad appalti o proroghe di appena 3 mesi o addirittura 2 mesi, come l'attuale che scadrà il 28 febbraio 2013, con tutte le conseguenze negative del caso;

    Vista l’importanza e la delicatezza sul piano sociale del servizio da noi svolto, (considerate le vigenti leggi in materia di integrazione dei soggetti disabili sul piano sociale, e nello specifico in materia di istruzione scolastica),  di cui gli stessi rappresentanti della Provincia vantano la bontà i quali però  se da un lato lamentano la  riduzione delle risorse finanziarie erogate dalla Regione Sicilia a causa della Spending Review lacrime e sangue del governo Monti dall'altro non esitano a sperperare risorse per feste e festini o
a continuare a far sì che i loro privilegi aumentino, basti pensare al Presidente della Provincia Avanti che si "dispera" sui giornali per il "basso" stipendio che prende rispetto alla carica che riveste;

   Considerato che la situazione di precarietà che viviamo a partire dall'anno scorso è stata ulteriormente aggravata dalla scelta dei referenti delle Asp, all'interno dei GLISS,  di immettere nelle scuole la figura di Assistente all'Autonomia, scelta  illegittima poiché a tutt'oggi non esiste alcuna normativa che certifichi ai sensi di legge la suddetta figura, con la nefasta conseguenza che diversi alunni disabili, ai quali è stata assegnata la suddetta  figura, sono rimasti privi di assistenza durante l'anno scolastico mentre per i lavoratori è aumentato il rischio di taglio dei posti di assistente igienico/personale;

   Considerato che noi precari SOLO E UNICAMENTE CON LA LOTTA abbiamo inziato con la Tarsk Force della precedente giunta regionale,  i rappresentanti dell' Assessorato Regionale Istruzione e Formazione professionale e la Provincia Regionale di Palermo, da due anni a questa parte,  un percorso volto da un lato alla nostra riqualificazione essendo lavoratori a rischio occupazionale verso il nuovo profilo, appunto l'Assistente all'Autonomia,  con il fine di giungere anche ad un effettivo riconoscimento ai sensi di legge di tale figura, dall'altro ad iniziare a considerare la via per una stabilizzazione delle figura di assistente ai disabili, visto che nelle scuole rientranti nel primo grado di istruzione (infanzia – primaria – media) ad esempio la figura dell'assistente igienico- personale, il cui servizio è gestito dal Comune di Palermo,  è stabile;

   Considerato però che dall'estate trascorsa il suddetto percorso all'improvviso sembra, da parte delle istituzioni,  essersi interrotto con grave danno per noi lavoratori precari  investiti nel mese di settembre da un pesante taglio ai posti di lavoro, non solo per la riduzione delle risorse destinate alla Provincia per il servizio di assistenza igienico personale, ma anche per il congelamento di diversi posti a causa dell'impossibilità di coprirli con la figura di Assistente all'Autonomia che non esiste, tagli e licenziamenti CHE ABBIAMO ANCORA UNA VOLTA SCONGIURATO QUASI PER INTERO CON UNA FORTE E INTENSA LOTTA IN STRADA E NEI PALAZZI DURATA UN MESE E MEZZO 

  RITENIAMO che non si possa più continuare ad erogare questo servizio secondo criteri che invece di garantire una continuità  per gli studenti disabili che ne hanno pienamente diritto, come anche le recenti sentenze dei tribunali hanno stabilito a seguito ricorsi delle famiglie,  e una maggiore stabilità per noi lavoratori, lo sottopongono a condizioni di sempre più instabilità e precarietà.           
                       
          NOI NON CI STIAMO E SIAMO PRONTI A RIPRENDERE LA LOTTA 
          IL "NUOVO" PRESIDENTE DELLA REGIONE DEVE DARCI RISPOSTE CONCRETE 

          E NON VENITE ANCORA UNA VOLTA A CHIEDERCI IL VOTO!!!
          SENZA LAVORO E DIRITTI NIENTE VOTO!

         Precarie e Precari Coop Sociali
         organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe

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