domenica 23 dicembre 2012

Marcegaglia di pozzolo cassa integrazione per 50 dipendenti


tra le aziende che maggiormente si riforniscono dell’acciaio
dell’Ilva. Il ricorso alla cassa integrazione ordinaria è però
attribuibile in misura maggiore alla flessione del mercato, in
particolare nel settore “tubi”. Nel corso del 2012 il volume generale
dell’acciaio del Gruppo Marcegaglia, era già calato almeno del 2 per
cento e a risentire di questa crisi oggi è anche lo stabilimento di
Pozzolo, in strada Roveri, dove lavorano 140 dipendenti, di cui 80
nell’area “Marcegaglia Spa” e 60 al settore “Bilt tech” che si occupa di
costruzioni di materiale generalmente destinato all’edilizia.

"Alla
cassa integrazione iniziata a novembre (durerà sino al 12 febbraio)
siamo arrivati dopo una lunga contrattazione con l’azienda –
chiarisce Antonello Dell’Omo, della Uilm provinciale – che ha dimostrato
una buona disponibilità e sensibilità. L’ammortizzatore sociale
riguarda solo una cinquantina di dipendenti, anche se avevamo chiesto di
poter spalmare l’orario ridotto su tutti. L’azienda non è stata però di
questo avviso e oggi, praticamente, i dipendenti del tubificio si
astengono dal lavoro due giornate alla settimana. Tuttavia sono state
fornite ampie rassicurazioni. Innanzitutto i cassintegrati matureranno
tutti gli istituti contrattuali. Cosa che non avviene quasi mai nelle
industrie che ricorrono alla cassa integrazione straordinaria. Inoltre
la Marcegaglia ha anche offerto un intervento diretto, qualora alcuni
dipendenti dovessero trovarsi in difficoltà economica, attraverso la
liquidazione dei ratei, ovvero la liquidazione delle tredicesime
mensilità e delle ferie maturate".

La Marcegaglia, leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio,
destina inoltre i suoi prodotti per l’industria navale, per quella
ferroviaria, per la realizzazione di tribune in tubolari d’acciaio, per i
ponteggi della cantieristica edile e per la costruzione di sistemi
modulari domestici in generale. Da circa due anni, a Pozzolo, l’azienda ha
insediato nuove linee per la costruzione di portoni coibentati,
ad affiancare le produzioni di ringhiere, serramenti, guardrail
stradali, sistemi di facciata, stenditoi domestici e persino manici
metallici di scope per conto di note aziende nazionali ed estere.

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