domenica 23 dicembre 2012

da genova per lo slai cobas per il sindacato di classe


Genovahttp://pennatagliente.wordpress.com

sindacati confederali, compresa la cgil, venduti: a genova una vicenda
rivelatriceGiovedì venti dicembre i lavoratori genovesi dell'Esaote -
azienda, che ha sede in via Siffredi nel quartiere di Sestri Ponente,
produttrice di sistemi diagnostici medicali ed apparecchiature mediche -
scendono in sciopero per protestare contro diciannove licenziamenti
annunciati dall'azienda: viene effettuato un corteo promosso unitariamente
dalla trimurti confederale.
La spiegazione che questi 'signori' danno per questa astensione dal lavoro
ha dell'incredibile; a questo proposito viene in aiuto il quotidiano Il
Secolo XIX che, a pagina ventitre dell'edizione del giorno successivo,
pubblica una breve con la motivazione raccolta direttamente dalla bocca dei
sindacalisti: "Non si può aspettare l'ultimo giorno utile per comunicare ai
lavoratori, alla vigilia di Natale, che non c'è più posto in azienda".
Coloro che dicono queste cose sono gli stessi che dovrebbero tutelare chi
viene da loro rappresentato: invece, stando a quanto dicono lorsignori, il
problema non è che ci siano diciannove licenziamenti, bensì le modalità con
cui questi vengono comunicati; come a dire che, se la proprietà avesse
avvertito i dipendenti in tempi diversi, i confederali si sarebbero
schierati con l'azienda, rinunciando a lottare per la salvaguardia dei posti
di lavoro in bilico.
Poi si stupiscono della crescita dei sindacati di base e di classe; ogni
giorno diventa sempre più evidente l'aperto collaborazionismo di Cgil, Cisl,
e Uil con i padroni: per questo occorre costruire, e dov'è presente
rafforzare, lo Slai Cobas per il Sindacato di Classe, unica vera espressione
in Italia di sindacato nelle mani dei lavoratori.

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