martedì 27 novembre 2012

taranto - mobilitazione operaia all'ILVA


comunicato urgente

lo slai cobas per il sindacato di classe respinge la decisione di padron
Riva di chiudere la fabbrica, per effetto delle decisioni della magistratura
e promuove e partecipa a tutte le mobilitazioni in corso alla fabbrica da
qualche ora
lo slai cobas non condivide l'azione della magistratura che non  distingue
tra le reponsabilità dei padroni cda colpire pesantemente e la necessità di
tenere aperta la fabbrica per  metterla a norma e la soluzione immediata del
problema del lavoro e del salario degli operai
lo slai cobas è per l'immediata riapertura della fabbrica per metterla a
norma
operai in fabbrica e padroni in galera
nocivo è il capitale e non la fabbrica sono state le nostre parole d'ordine
sin dall'inizio ed ora sono più valide che mai

lo slai cobas è per l'unità di lotta tra operai e masse popolari per cui
contrasta decisamente ogni tentativo di mettere in contrapposizione gli
operai e la loro lotta e la mobilitazione cittadina contro morti e
inquinamento come fanno le forze dell'aziendalismo filoriva e quelle
dell'ambientalismo antioperaio in città che vogliono solo la chiusura della
fabbrica e una nuova bagnoli
l'ilva è la più grande fabbrica del nostro paese e quindi la lotta all'ilva
e a taranto è una questione nazionale, anzi la più importante questione
nazionale nelle file della classe operaia e proletaria in questo momento per
cui rilancia e ripropone la necessità di mobilitazione nazionale operaia e
popolare in tutto il paese e a Taranto

slai cobas ilva  taranto
slai cobas per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com
tel 347-5301704  - 347-1102638

26-11-2012

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