venerdì 16 novembre 2012

Ilva diffida e sciopero slai cobas

IL PRIMO TESTO E' STATO INVIATO ANCHE ALLA PROCURA E ALLO SPESAL-ASL, PER
RICHIEDERE UN LORO INTERVENTO
SEGUE UNO STRALCIO DELL'INDIZIONE DI SCIOPERO FATTA ANCHE DALLO SLAI COBAS PER
IL SINDACATO DI CLASSE



Slai Cobas per il sindacato di classe
Sede legale v. Rintone, 22 Taranto – T/F 0994792086 – 3475301704 –
cobasta@libero.it

TA. 1.11.12
Alla Direzione ILVA S.p.A.

Al responsabile Resp. MOF, Colucci
Al Resp. Ufficio Personale
Al Resp. Aziendale della Sicurezza

epc alle segreterie di FIM-FIOM-UILM
a tutti i delegati RLS
alle RSU


OGGETTO: infortunio mortale al rep. MOF dell'operaio Claudio Marsella –
richiesta e diffida.

La scrivente Organizzazione Sindacale atteso
che la morte dell'operaio Marsella è avvenuta in una situazione in cui, per
disposizioni aziendali e sulla base di un accordo del 10 novembre 2010, lo
stesso operaio operava da solo;
che questa condizione di lavoro ha certamente influito nella rapidità dei
tempi di soccorso;
che lo stato di inefficienza degli impianti, dei locomotori del MOF mette a
rischio la sicurezza dei lavoratori;

CHIEDE

che codesta Azienda non faccia più operare da soli i lavoratori nelle
operazioni di manovra nel MOF, ripristinando, come avveniva prima del citato
accordo, la presenza di più operatori;
che venga, quindi, annullato e rivisto l'accordo del 10.11.12;
che si proceda ad una manutenzione degli impianti e dei mezzi.

DIFFIDA

ad attuare quanto sopra da subito, dando assicurazione alla scrivente O.S.
Lo Slai cobas fa inoltre presente che, ai sensi del TU 81 sulla sicurezza (ex
art. 14 L.626) gli operai sono autorizzati in caso di pericolo di astenersi
dall'operazione lavorativa o a prendere misure per evitare le conseguenze di
tale pericolo, senza subire pregiudizio per tale azione,
e che conseguentemente a quanto sopra, la scrivente O.S. ha comunicato agli
operai del MOF la loro legittimità ad astenersi, se soli, dall'operazione di
manovra dei locomotori, previa comunicazione al responsabile del Mof, in attesa
che codesta azienda provveda a inviare altro operatore.

La scrivente O.S. interessa Fim, Fiom, Uilm, i delegati e Rls del MOF a
procedere per quanto di loro competenza per:
revocare la firma del verbale del 10 novembre 2010;
Verificare che l'azienda metta fine alla pratica di un solo operatore;
verificare lo stato dei locomotori;
tutelare i lavoratori che, ai sensi della TU 81 sulla sicurezza, chiedano di
non operare da soli e in situazioni di pericoli.

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OGGETTO: INDIZIONE SCIOPERO – legge 300/70.

La scrivente Organizzazione Sindacale comunica che dalle ore 7 di questa
mattina, 2 novembre 2012  e fino alle ore 7 di sabato 3 novembre 2012, è
indetto lo sciopero dei lavoratori dello stabilimento Ilva Spa di Taranto, con
astensione dal lavoro di 8 ore in tutti i turni lavorativi.
Scopo e obiettivi dello sciopero, proclamato a seguito dell'infortunio mortale
avvenuto nel MOF, sono i seguenti...

Questo sciopero si unisce all'astensione già in corso e già regolarmente
comunicata da parte dell'Unione Sindacale di Base (USB)....

Si fa presente che ai sensi dell'art. 28 dello Statuto dei lavoratori nessun
operaio che aderisca allo sciopero deve subire limitazioni o essere oggetto di
interventi disciplinari per aver esercitato questo diritto tutelato da leggi e
Costituzione.

La scrivente O.S. chiede un incontro nel più breve tempo possibile per
affrontare i punti sopra indicati; tanto nell'interesse di tutti affinchè non
prosegua lo stato di agitazione.  


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