lunedì 1 ottobre 2012

Solidarietà a Georges, autista operaio della Bommartini aggredito dal titolare


Georges si trova ancora adesso, a 6 ore dal ricovero in Ospedale a San Bonifacio (VR),
in attesa delle risposte mediche in quanto ha avuto un serio trauma facciale.
 
Georges ha 59 anni, è siriano di origine, è cittadino italiano, vive con la famiglia a Padova.
Il principale motivo di conflitto con l'Azienda è determinato dal mancato riconoscimento
da parte della Bommartini, delle sedi aziendali periferiche di Montagnana, Padova e Loreo,
come sedi operative, con la copertura di Confindustria rappresentano queste sedi
come fossero semplici parcheggi, mentre dispongono di uffici, e varie volte vi sono
stati addirittura sequestri di pompe di carburante non registrato.
Chiudendo formalmente ai lavoratori la sede di Padova dopo il misterioso "attentato"
della "molotov non esplosa" del ottobre 2011, caduto proprio a fagiolo, l'Azienda
pretende dai lavoratori della sede di Padova il "fare base" a Soave (VR), con spese
personali di trasferimento in auto.
 
Proprio alcuni giorni fa Georges aveva inviato una lettera all'Azienda prospettandogli
che a causa della auto non in buone condizioni, se non riusciva a partire con il
freddo la mattina perché vecchia e oramai da sostituire, doveva arrivare a Soave
con il treno regionale veloce.
 
La cosa forse non è piaciuta all'Azienda.
 
Stamattina prima di venire aggredito dal titolare, come ha denunciato ai carabinieri
prima di andare all'ospedale più vicino, aveva trovato proprio la sua auto, nel parcheggio
aziendale, con il parabrezza sfondato.
 
Stessa cosa era avvenuta a Gheorghiu, un autista rumeno che poi dette le dimissioni
nel settembre 2011, presso la sede di Padova ad agosto 2011.
 
Molte volte, abbiamo anche le foto, nei periodi caldi, i lavoratori più esposti sindacalmente
a Loreo e Padova si sono trovati le maniglie unte di grasso da officina.
 
Il ns.legale convenzionato che segue Georges e le cause in Bommartini, ha già ricevuto
le informazioni necessarie ad agire per mobbing.
 
nota Federazione Autisti Operai
 
 

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