domenica 14 ottobre 2012

Pacchetto semplificazioni bis sicurezza lavoro, prima e dopo.


Al di la del fatto, che le prese di posizione dei sindacati confederali di 
queste settimane sono state importanti, credo sia arrivato il momento di fare chiarezza, perchè non è certo per la presa di posizione dei sindacati confederali che il Governo Monti ha "stralciato" il capitolo salute e sicurezza sul lavoro dal Decreto Sviluppo Bis, ma per questo "stralcio" dobbiamo ringraziare il Presidente della Repubblica Napolitano:
"Il via libera finale arriverà oggi dal Consiglio dei ministri. Ma il decreto sviluppo bis ne uscirà decisamente "asciugato". E non solo perché gli articoli scendono da 58 a 38, rispetto alle bozze sin qui circolate, grazie a diversi snellimenti. Quanto piuttosto per un intervento diretto del Quirinale, allarmato da un testo troppo corposo, pieno di norme non del tutto giustificabili con la necessità e urgenza di un decreto legge. 
Ottenendo, alla fine, lo stralcio del pacchetto Semplificazioni bis, curato 
dal dicastero della Funzione pubblica, oggi solo esaminato dal governo. E 
destinato dunque a viaggiare su un binario molto più lento, quello del 
disegno di legge"

e l'articolo lo trovate qui:

http://www.repubblica.

it/politica/2012/10/04/news/ridotto_il_decreto_sviluppo_bis_il_colle_taglia_norma_pro-
berlusconi-43816753/


Oggi, c'è stato l'intervento del Ministro del Lavoro Elsa Fornero, che ha 
detto:

il lavoro per l'implementazione del Testo unico sulla sicurezza "è in 
avanza
stadio di definizione" e il ministero del Lavoro conferma "l'impegno a 
completarlo entro fine anno".
Inotre, "La sicurezza non è più vista come un mero onere, una mera 
incombenza, un gravame burocratico ma è percepita ormai come un incentivo 
al
lavoro e dunque un fattore essenziale di crescita"

Però io non mi fido assolutamente delle sue parole, e la dimostrazione del 
fatto è questo pacchetto semplificazioni bis sulla sicurezza sul lavoro, il 
cui pericolo non è finito, anzi, molto presto verrà riproposto in Consiglio 
dei Ministri come disegno di legge.
Questo Governo non ha per nulla a cuore la sicurezza sul lavoro (oltre 
ovviamente ai diritti dei lavoratori) e l'ha dimostrato con leggi come la 
riforma delle pensioni e quella del lavoro.

Vi riallego sia il testo del ddl semplificazioni bis, che doveva essere 
approvato nel CdM del 4 Ottobre, che rispetto alla bozza precedente, 
contiene poche modifiche, quelle più gravi permangono (purtroppo).
Vi invito, quindi,  a leggervi la relazione dell'Ing Marco Spezia per 
vedere
le differenze tra la prima bozza e il testo del ddl che doveva approdare in 
CdM.
Ognuno le tralga le debite conclusioni.
Le mie e quelle dell'amico Ing Marco Spezia, erano e sono profondamente 
negative.
Saluti.
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la 
sicurezza-Firenze






Nessun commento:

Posta un commento