lunedì 22 ottobre 2012

ILVA taranto ora per la nuova AIA, oltre l'attuale serve la lotta degli operai


la conferenza dei servizi ha varato la nuova aia, padron riva nonl'ha ancora 
accettata e non vuole metterci i soldi necessari
i lavoratori dello slai cobas per il sindacato di classe ilva taranto la 
ritengono ancora insufficiente per una vera messa a norma dello stabilimento, 
a tuteladi salute e sicurezza, perchè si può fare di più in materia di tempi per
fermo
impianti e rifacimento, per la
copertura parchi minerali, e i volumi produttivi previsti sono troppo alti
l'ilva non deve chiudere ma va messa seriamente a norma con tutela lavoro e 
salario operaio come viene proposto per il fermo rifacimento dell'AFO !
senza cigs ed esuberi,
Ora secondo noi tocca sopratutto agli operai ilva indotto fare la propria 
parte per pretendere di più da padron Riva e governo in termini di
modifiche AIA, impegno azienda e governo in soldi e tempi decisamente 
dimezzati rispetto a quelli previsti
Noi pensiamo che sia solo questo il modo per salvare il lavoro e la fabbrica 
e
dare una risposto al bisogno di salute e risanamento dei tamburi e della 
città
Noi vogliamo ora uno sciopero unitario e di massa contro Riva e Governo che 
unisca operai e masse popolari della città al di fuori di un sindacalismo 
aziendalista e di un ambientalismo che vede solo nella chiusura della 
fabbrica
un illusorio e velleitario risanamento
E' questo che proponiamo noi operai dello slai cobas per il sindacato di 
classe ilva agli operai e a tutte le organizzazioni sindacali presenti in 
fabbrica.
Sin da oggi 19 ottobre va dichiarato lo stato di agitazione in fabbrica e 
gli
opera  devono far sentire la loro voce autonoma in tutte le forme possibili  
19 ottobre 2012
per gli operai slai cobas ilva taranto
andrea b. e lorenzo s.
347-1102638

martedì 23 dalle 17.30 alle 20.30 sede slai cobas via rintone 22 taranto
analisi dettagliata della nuova AIA con gli operai ilva dello slai cobas e
tutti gli operai interessati
sarà distribuito ai presenti il testo di 140 pagine



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