sabato 15 settembre 2012

Sabotiamo l'accordo Golden Lady

Ora anche Il Manifesto di ieri si accorge della vergogna dell'accordo fatto 
da cgil, cisl e uil con la Golden Lady, che andando ancora più indietro 
della stessa Legge Fornero (ed è tutto dire!) concede al padron Nerino 
Grassi di tenere illegalmente ancora per un anno (per ora!) 1200 lavoratrici 
commesse in contratti di associazione in partecipazione, invece di assumerle 
regolarmente a Tempo Indeterminato, con tutti i diritti salariali e 
contrattuali che ora non hanno.
Ora tante altre aziende guardano a questo accordo come positivo esempio per 
i loro profitti per continuare a sfruttare con contratti truffa.

Questo accordo i sindacati confederali l'hanno fatto utilizzando il 
famigerato art. 8 varato dal governo Berlusconi che permette la deroga (in 
peggio, chiaramente, mai in meglio.) alle leggi esistenti. E questo se per 
Cisl e Uil è "normale", dovrebbe essere scandaloso per la Cgil che aveva 
attaccato questo articolo - ci ricordiamo tutti le grandi grida della 
Camusso, no?
Noi purtroppo non ci scandalizziamo. La Cgil della Camusso si è adoperata 
dall'elezione della nuova segretaria soprattutto a costruire una salda unità 
con cisl e uil, fregandose alla grande che intanto le condizioni dei 
lavoratori e delle lavoratrici vanno sempre peggio.
Questo accordo è uno schiaffo in faccia anche alle operaie dell'Omsa che 
hanno tanto lottato contro Nerino Grassi per impedire che chiudesse la 
fabbrica per andare dove può fare più profitti, ma hanno purtroppo perso; e 
oggi, come una ulteriore provocazione, sono proprio i sindacati confederali 
che permettono a padron Grassi di continuare a fare profitti sulla pelle 
delle lavoratrici.
E per favore, ora, che nessuna femminista, consideri ancora la Camusso del 
campo femminista. Per noi non lo è mai stata, non  lo era neanche quando 
dirigeva "Usciamo dal silenzio" per convogliare grandi manifestazioni di 
donne in difesa dell'aborto verso più tranquilli lidi elettorali, figurarsi 
ora!
Noi pensiamo, e l'abbiamo detto durante la lotta delle operaie Omsa, che la 
linea di questi sindacati, compresa la Cgil, ha pesato in termini negativi 
anche rispetto ad un altro possibile risultato della loro battaglia, 
facendo, soprattutto da parte della Cgil, della loro lotta più un caso da 
massa media che da vertenza di lotta simbolica, soprattutto per la 
condizione delle donne lavoratrici, su cui unire altre situazioni di attacco 
alle operaie. Su questo chiamiamo le operaie, le lavoratrici ad aprire 
finalmente gli occhi!



E vogliamo fare un APPELLO ALLE LAVORATRICI COMMESSE dei negozi Golden Lady:
Non accettate di subire questo illegale accordo delega. Sabotatelo. Riempite 
di denunce gli Ispettorati del Lavoro - che avevano già accertato l'irregolarità 
dei contratti di associazione in partecipazione e ora rischiano di ricevere 
uno stop da questo accordo; fate sit in alle sedi degli Ispettorati perché 
devono andare avanti per imporre alla Golden Lady la trasformazione dei 
rapporti di tutte a Tempo Indeterminato.
Chi scrive è una ispettrice del lavoro di Taranto e si mette a disposizione 
delle lavoratrici perché i diritti debbano e possano essere ottenuti.

Ispettrice del Lavoro - rappr.  slai cobas per il sindacato di classe della 
Dir. Lavoro di Taranto
Margherita Calderazzi (3475301704).

14.9.12 

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