sabato 15 settembre 2012

precari coop sociali altra giornata di lotta



Palermo, 11/09/12

COOPERATIVE SOCIALI: CONCLUSO L'INCONTRO CON IL PREFETTO POSTIGLIONE

Si è concluso da poco l'incontro tra la nostra delegazione e il Prefetto Postiglione coadiuvato dalla Dottoressa Trio.
Dopo aver fatto il punto della situazione, informando i presenti delle ultime nostre iniziative, il Prefetto ha confermato di essere al corrente che si tratta di un problema di finanziamenti ed essendo la Prefettura interessata a che il servizio riprenda regolarmente si è impegnato a telefonare personalmente domani mattina al Presidente della Provincia, Avanti, al momento in viaggio, per trovare una soluzione alla vertenza, e comunque fino alla fine dell'anno, dato che dal 2013 il servizio dovrebbe passare al Comune di Palermo.

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Le lavoratrici e i lavoratori precari delle coop sociali stanno in questo momento presidiando la Prefettura in attesa di un incontro con il Prefetto. 
In prefettura hanno trovato in presidido già  presidio un centinaio di lavoaratori AMIA e ESSEMME (raccolat rifiuti e raccolta differenzaiata) con i quali 
 vi è stato uno scambio di solidarietà.

Questa mattina i precari  hanno prima occupato l'atrio interno di Palazzo Jung, sede della Presidenza del Consiglio Provinciale, spingendo i portoni che i rappresentanti del palazzo volevano far chiudere non riuscendovi, ottenendo poi, dopo varie insistenze, di partecipare ai lavori del Consiglio che si riuniva proprio sul problema sollevato dal nostro sindacato. 


Alla fine dell'incontro, durante il quale la delegata dello Slai Cobas per il sindacato di classe ha respinto tutte le argomentazioni contrarie, mentre il delegato Cisal si accodava alle argomentazioni Slai e il delegato  Cgil  praticamente si "sforzava" di  aggiungere qualcosa ma quasi invano,  il presidente Tricoli ha annunciato che domani mattina si terrà una seduta speciale che approverà un atto d'indirizzo affinché venga approvato dalla Giunta per dare una risposta positiva ai lavoratori. All'incontro di domani mattina saranno presenti anche i lavoratori.

Il nostro sindacato dirà chiaro in Prefettura che la messa in pericolo del servizio di assistenza agli studenti disabili e del conseguente posto di lavoro di 184 persone è opera dei responsabili della Provincia, in primis del Presidente Avanti, soprattutto per le argomentazioni che secondo loro renderebbero impossibile ricominciare il servizio come l'anno scorso, e cioè che sono arrivate meno richieste dai genitori rispetto allo scorso anno scolastico; ebbene quelli dello scorso anno erano 425, mentre quelli di quest'anno fino al 12 giugno erano 375, a queste richieste ne vanno aggiunte 30 prese in considerazione ieri dall'assessore Rizzuto, e oggi alla riunione si è deciso di riaprire in deroga i termini di presentazione delle richieste fino al prossimo 30 settembre.
Come si vede ci siamo già con i numeri e quindi tutta questa perdita di tempo è assolutamente strumentale a non si sa quale fine.

Domani i lavoratori pretenderanno dalla Provincia che il servizio riprenda, se non dal 17, dato che il ragioniere deve rifare i conti, al più presto ma con un servizio in regola e tutti i posti di lavoro!
 

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