sabato 15 settembre 2012

A PROPOSITO DELLA NOTA DELL'UGL SUGLI ASSISTENTI TECNICI LOCALI (EX ENTI LOCALI)




Gli Assistenti Tecnici (ex enti locali) organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe, denunciano con forza le sporche manovre di sindacati al servizio del governo e dei padroni come l'UGL che oggi si fanno portavoce della problematica di una parte dei precari ATA Ass.ti tecnici relativamente ai tagli agli organici e ai posti di lavoro, ma solo per portare avanti una linea meschina che mette lavoratori (i precari) contro altri lavoratori (quelli di ruolo).

Si continua a vedere, e non a caso!, solo l'albero e non tutta la foresta

SE I PRECARI ASSISTENTI TECNICI OGGI INSIEME AI PRECARI  AMMINISTRATIVI E COLLABORATORI SCOLASTICI SONO TAGLIATI FUORI DAI POSTI DI LAVORO E' A CAUSA DELLE POLITICHE SEMPRE PIU' SCELLERATE DEI GOVERNI CHE SI SONO SUCCEDUTI FINO ALL'ATTUALE GOVERNO MONTI CHE IN MODO SEMPRE PIU' MODERNO FASCISTA STA SMANTELLANDO LA SCUOLA PUBBLICA. 

MA NO! CHE C'ENTRA! LA COLPA INVECE SAREBBE DEGLI ASSISTENTI TECNICI EX ENTI LOCALI, IN ATTESA DI CORSI DI RICONVERSIONE PREVISTI PER LEGGE, SCRIVE L'UGL, ALIMENTANDO TRA I PRECARI POSIZIONI DI DISPREZZO E DI ASTIO CONTRO ALTRI LAVORATORI E NON SPINGENDO INVECE GLI STESSI A LOTTARE CONTRO IL GOVERNO

MA COME MAI L'UGL NEL COMUNICATO CHE STA CIRCOLANDO NELLE SCUOLE DI PALERMO E PROVINCIA NON MENZIONA ANCHE I DOCENTI INIDONEI, GLI INSEGNANTI TECNICO PRATICI ANCH'ESSI COSTRETTI DAL GOVERNO MEDIANTE LA SPENDING REVIEW A TRANSITARE NEI RUOLI DI AMMINISTRATIVI E TECNICI, e ALCUNI ADDIRITTURA DI COLLABORATORE SCOLASTICO! CON LA CONSEGUENZA CHE DIVERSI POSTI DI LAVORO PER I PRECARI SPARIRANNO SE NON SI ELIMINERANNO DEL TUTTO, VISTO CHE GLI ORGANICI NON VENGONO PIU' INCREMENTATI???



CERTAMENTE E' PIU' SEMPLICE PER L'UGL AIZZARE PRECARI CONTRO LAVORATORI PIUTTOSTO CHE ATTACCARE APERTAMENTE I GOVERNI  VISTO CHE NELLA SOSTANZA NE CONDIVIDE LE POLITICHE FATTE DI "AUSTERITA'", "TAGLI", "RIGORE" ..., vedi l'accordo del 28 Giugno 2011 FIRMATO INSIEME A CGIL, CISL E UIL tanto per citarne uno.

E anche l'incontro che l'UGL ha fatto con l'Assessore all'Istruzione Barbara Evola del Comune di Palermo è improntato alla  linea della "guerra tra poveri" con l'assurda proposta di far ritornare gli Ass.ti tecnici (ex enti locali) al Comune per ricoprire il ruolo di  assistenti ai disabili.


Ma l'UGL c'è o ci fa??? Forse dimenticano, cosa strana visto che per alcuni anni hanno "rappresentato" gli stessi Ass.ti tecnici (ex enti locali) in lotta contro il passaggio illegittimo dal Comune allo Stato, che l'attuale Giunta Comunale (che nel frattempo ha enormi problemi su come affrontare il dissesto finanziario dell'Ente),  ha a capo il Sindaco Orlando che di questo passaggio è stato uno dei maggiori artefici???

Ci dispiace per i precari Ass.ti Tecnici che ancora una volta rimangono sordi ai nostri appelli all'unità e alla lotta seria su proposte già da noi avanzate in questi anni contro governo e sindacati venduti (vedi l'apertura di nuove aree o la lotta per fare aprire i laboratori anche nelle scuole del I ciclo di istruzione).

Gli assistenti tecnici (ex enti locali) non sono disposti ad accettare, come hanno sempre fatto fino ad oggi, alcun attacco ai propri diritti legittimi e nell'assemblea del 13 settembre si riorganizzeranno per continuare la battaglia in vista dei legittimi corsi di riconversione approvati dal MIUR.

ASSEMBLEA GIOVEDI' 13 SETTEMBRE ORE 16,00
presso la sede dello Slai Cobas per il sindacato di classe
in Via G. del Duca, 4 Palermo
                       
                                                                                                          Per il Coordinamento Provinciale
                                                                                                                       Donatella Anello


La vicenda del personale ata trasferito dagli enti locali allo stato”
Giorno 3 Settembre alle ore 09,30 presso l’Assessorato Scuola del comune di Palermo, si è svolto un incontro tra una delegazione Ugl Scuola composta da Maria Randisi e Francesco Li Vigni, e l’Assessore all’istruzione Prof. Barbara Evola. Il tema discusso con l’Assessore, è stato l’annosa vicenda del personale transitato dagli enti locali allo Stato che a tutt’oggi danneggia il personale ATA (Assistenti Tecnici e Assistenti Amministrativi) di Palermo e provincia facenti parti di una graduatoria permanente decennale. Si evidenzia che i lavoratori in questione sono in possesso di titoli specifici per l’accesso ai laboratori e che il personale transitato ne è sfornito. Si è discusso ampiamente del problema e delle sentenze passate in giudicato nel tempo e mai appellate, in quanto mai notificate al personale ATA. “La soluzione temporanea che si è proposta per risolvere la drammatica problematica che affligge i lavoratori ATA, – ha dichiarato Francesco Messina Vice Segretario Regionale dell’Ugl Scuola Sicilia – è quella di proporre al Direttore Regionale della Sicilia Dott.ssa Altomonte di bloccare i futuri corsi di riconversione del personale transitato allo Stato che si svolgeranno presumibilmente ad ottobre, e di utilizzare questo personale come assistenza all’handicap, in modo tale che nell’organico ATA ci sia un incremento di posti, in modo tale che entrambi le categorie possano raggiungere una solidità economica.

“Di tale sgradevole situazione – aggiunge il sindacalista – gli assistenti tecnici della graduatoria provinciale definitiva della provincia di Palermo, si ritrovano oggi con la consapevolezza o il timore di non ricevere, alla luce di tali risvolti, alcuna nomina di supplenza annuale per le convocazioni 2012/2013”. “Lo stesso vale – precisa Messina – ovviamente per gli assistenti tecnici già di ruolo che potrebbero perdere la propria sede di lavoro in virtù del principio dell’anzianità di servizio”. “Per l’Ugl Scuola Sicilia – approfondisce Messina – la beffa della perdita del posto di lavoro di tanti assistenti tecnici che hanno per diversi anni continuativi prestato servizio con professionalità ed impegno, specie se a causa di persone la cui assoluta non professionalità è certa, la consapevolezza che tanto impegno fin qui profuso in termini di supporto operativo e di contributo a un perfetto funzionamento della realtà scolastica nella quale hanno operato, venga reso vano da anni di gestione dell’amministrazione periferica locale del MPI, non può che procurare assoluta indignazione”. Si tratta – ribadisce il sindacalista – di personale per i quali, ai requisiti culturali richiesti, si somma l’esperienza e la professionalità acquisita nel tempo. Ancora, non sono pochi quelli che tra di loro hanno pure conseguito la laurea, la quale per quanto possa non essere settoriale di certo non guasta ma contribuisce a garantire alle scuole personale con un certo bagaglio culturale, tutto questo dovrebbe essere preferito a lavoratori di varia provenienza e purtroppo scarsa preparazione e culturale e di indirizzo specifico”.

Per il sindacalista “ i posti di lavoro devono essere preservati e garantito di fatto l’incarico quindi le soluzioni migliori sarebbero quelle di convogliare nuovamente questi lavoratori tutti, provinciali e comunali, ai loro posti di provenienza, lasciare questo nuovo personale in esubero nelle Istituzioni Scolastiche di modo che gli Assistenti Tecnici continuano a fare i Tecnici (il che conviene a tutti) e loro si occupano di altro, creare un’area fatta apposta per loro (assistenza all’infanzia, all’handicap o altro ancora) in modo che il loro inserimento non intacchi i posti di Assistente Tecnico, oppure come ultima alternativa, fare un ricorso ex art. 700 all’ Ufficio Scolastico Regionale, chiedendo la sospensiva dei corsi di riconversione del personale transitato dagli Enti locali allo Stato”.UGL
        

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