venerdì 1 giugno 2012

metalmeccanici al parlamento?

Metalmeccanici pronti ad assediare il Parlamento se dovesse essere approvata 
la cosiddetta Riforma del lavoro. A lanciare la proposta è stato il 
segretario generale della Fiom Maurizio Landini domenica scorsa a Firenze 
nel corso dell'assemblea sulla precarietà.

"Non siamo d'accordo sui provvedimenti che il Parlamento sta prendendo. Non 
siamo disponibili ad accettare la modifica dell'articolo 18 e metteremo in 
campo tutte le iniziative affinchè, questo diritto e cioè la tutela contro i
licenziamenti ingiusti, venga esteso anche a quelli che non lo hanno", ha 
detto Landini. Le iniziative per la mobilitazione a difesa dell'art.18 e 
degli altri diritti dei lavoratori che ci saranno nei prossimi giorni - ha 
spiegato ancora Landini - "devono trovare una loro sintesi, una fase di 
passaggio, anche attraverso un'iniziativa nazionale che veda una presenza 
dei giovani, dei lavoratori e dei precari davanti al Parlamento, proprio 
mentre il Parlamento sta discutendo di loro". Ciò, ha detto ancora il 
segretario Fiom-Cgil, "per chiedere e sostenere la necessità di non 
modificare l'articolo 18 e soprattutto di avviare una fase politica diversa 
sul lavoro". "Queste lotte per il lavoro - ha concluso - e i diritti 
significano lottare per la democrazia, per la legalità e contro il 
terrorismo". Landini non ha specificato una data per l'iniziativa davanti al 
Parlamento. 

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