mercoledì 9 maggio 2012

Gli riducono l'orario di lavoro precario si suicida nel garage


ENNA
E' accaduto a Troina. Gaetano Trovato Salinaro, 47 anni, sposato e padre di
due figli di 9 e 4 anni, ha lasciato quattro biglietti per spiegare il suo
gesto

di ROMINA MARCECA

Riceve cartella di Equitalia
e si spara un colpo alla testa  Lavorava come cameriere saltuario alla mensa
del centro di assistenza per disabili mentali Oasi di Troina, gestita
dall'associazione fondata da Padre Luigi Ferlauto. Ma da qualche tempo...... anche
quell'impiego altalenante aveva smesso di nutrire le sue poche certezze: gli
avevano anche ridotto l'orario di impegno e conseguentemente la possibilità
di un introito regolare. Dopo una vita di precariato, Gaetano non ha retto
al peso anche di quella che gli deve essere apparsa come l'ennesima
ingiustizia patita e ha deciso di farla finita.

A confermare che sarebbe stata proprio questa la molla che ha portato
Gaetano Trovato Salinaro, 47 anni, sposato e padre di due figli di 9 e 4
anni, a togliersi la vita, sono quattro biglietti lasciati dal cameriere
prima di chiudersi alle spalle la porta del garage della villetta dove
abitava con la famiglia. Ha appeso una corda alla trave del soffitto, si è
stretto il cappio al collo e si è lasciato morire.

A scoprire il corpo è stato il suocero che era andato a cercarlo. Moglie e
figli si trovavano a casa dei genitori di lei dalla sera prima, mentre
Gaetano aveva deciso di dormire da solo nella sua villetta. Forse aveva già
progettato il piano suicida.

Preoccupati per la prolungata assenza, ieri mattina la moglie e i parenti lo
avevano cercato ripetutamente al telefono e chiesto in giro se qualcuno lo
avesse visto. Dopo qualche ricerca affannosa la tragica scoperta: Gaetano
aveva deciso di farla finita. 

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